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domenica 14 Marzo 2021

Secondi Vespri

IV DOMENICA DI QUARESIMA - IV SETTIMANA DEL SALTERIO
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V.
O Dio, vieni a salvarmi

R.
Signore, vieni presto in mio aiuto.
Gloria al Padre e al Figlio
   e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
   nei secoli dei secoli. Amen.
INNO
Accogli, o Dio pietoso,
le preghiere e le lacrime
che il tuo popolo effonde
in questo tempo santo.
​Tu che scruti e conosci
i segreti dei cuori,
concedi ai penitenti
la grazia del perdono.
​Grande è il nostro peccato,
ma più grande è il tuo amore:
cancella i nostri debiti
a gloria del tuo nome.
​Risplenda la tua lampada
sopra il nostro cammino,
la tua mano ci guidi
alla meta pasquale.
Ascolta, o Padre altissimo,
tu che regni nei secoli
con il Cristo tuo Figlio
e lo Spirito Santo. Amen.
Oppure:
Nell’Ufficio domenicale:
Audi, benígne Cónditor,
nostras preces cum flétibus,
sacráta in abstinéntia
fusas quadragenária.
​Scrutátor alme córdium,
infírma tu scis vírium;
ad te revérsis éxhibe
remissiónis grátiam.
​Multum quìdem peccávimus,
sed parce confiténtibus,
tuíque laude nóminis
confer medélam lánguidis.
Sic corpus extra cónteri
dona per abstinéntiam,
ieiúnet ut mens sóbria
a labe prorsus críminum.
Præsta, beáta Trínitas,
concéde, simplex Unitas,
ut fructuósa sint tuis
hæc parcitátis múnera. Amen.
Nell’Ufficio feriale:
Iesu, quadragenáriæ
dicátor abstinéntiæ,
qui obsalútem méntium
præcéperas ieiúnium,
​Adésto nunc Ecclésiæ,
adésto pæniténtiæ,
qua supplicámus cérnui
peccáta nostra dílui.
Tu retroácta crímina
tua remítte grátia
et a futúris ádhibe
custódiam mitíssime,
Ut, expiáti ánnuis
compunctiónis áctibus,
tendámus ad paschália
digne colénda gáudia.
Te rerum univérsitas,
clemens, adóret, Trínitas
et nos novi per véniam
novum canámus cánticum. Amen.
1 ant.
Dio ha costituito Gesù
          giudice dei vivi e dei morti.
SALMO 109, 1-5. 7    Il Messia, re e sacerdote
Bisogna che egli regni finché non abbia posto tutti i suoi
nemici sotto i suoi piedi
(1 Cor 15, 25).
Oracolo del Signore al mio Signore: *
   «Siedi alla mia destra,
finché io ponga i tuoi nemici *
   a sgabello dei tuoi piedi».
Lo scettro del tuo potere stende il Signore da Sion: *
   «Domina in mezzo ai tuoi nemici.
A te il principato nel giorno della tua potenza *
   tra santi splendori;
dal seno dell'aurora, *
   come rugiada, io ti ho generato».
Il Signore ha giurato e non si pente: *
   «Tu sei sacerdote per sempre
      al modo di Melchisedek».
Il Signore è alla tua destra, *
   annienterà i re nel giorno della sua ira.
Lungo il cammino si disseta al torrente *
   e solleva alta la testa.
1 ant.
Dio ha costituito Gesù
          giudice dei vivi e dei morti.
2 ant.
Beato l’uomo
          che fa il bene per amore di Dio:
          egli è sicuro per sempre.
SALMO 111    Beatitudine dell’uomo giusto
 
Comportatevi come figli della luce: il frutto della luce
consiste in ogni bontà, giustizia e verità
(Ef 5, 8-9).
Beato l’uomo che teme il Signore *
    e trova grande gioia nei suoi comandamenti.
Potente sulla terra sarà la sua stirpe, *
    la discendenza dei giusti sarà benedetta.
Onore e ricchezza nella sua casa, *
    la sua giustizia rimane per sempre.
Spunta nelle tenebre come luce per i giusti, *
    buono, misericordioso e giusto.
Felice l’uomo pietoso che dà in prestito, *
    amministra i suoi beni con giustizia.
Egli non vacillerà in eterno: *
    il giusto sarà sempre ricordato.
Non temerà annunzio di sventura, *
    saldo è il suo cuore, confida nel Signore.
Sicuro è il suo cuore, non teme, *
    finché trionferà dei suoi nemici.
Egli dona largamente ai poveri, †
    la sua giustizia rimane per sempre, *
    la sua potenza s’innalza nella gloria.
L’empio vede e si adira, †
    digrigna i denti e si consuma. *
    Ma il desiderio degli empi fallisce.
2 ant.
Beato l’uomo
          che fa il bene per amore di Dio:
          egli è sicuro per sempre.
3 ant.
Nella passione del suo Cristo
          Dio ha compiuto l’annunzio dei profeti.
CANTICO    Cfr. 1 Pt 2, 21-24
La passione volontaria di Cristo, servo di Dio
Cristo patì per voi,
      lasciandovi un esempio, *
    perché ne seguiate le orme:
egli non commise peccato
       e non si trovò inganno *
    sulla sua bocca;
oltraggiato non rispondeva con oltraggi, *
    e soffrendo
       non minacciava vendetta
ma rimetteva
       la sua causa *
    a colui che giudica con giustizia.
Egli portò i nostri peccati
       nel suo corpo *
    sul legno della croce,
perché, non vivendo più per il peccato,
       vivessimo per la giustizia. *
    Dalle sue piaghe siamo stati guariti.
3 ant.
Nella passione del suo Cristo
          Dio ha compiuto l’annunzio dei profeti.
LETTURA BREVE
Rm 6, 6-11
   Sappiamo bene che il nostro uomo vecchio è stato crocifisso con Cristo, perché fosse distrutto il corpo del peccato, e noi non fossimo più schiavi del peccato. Infatti chi è morto, è ormai libero dal peccato.
   Ma se siamo morti con Cristo, crediamo che anche vivremo con lui, sapendo che Cristo risuscitato dai morti non muore più; la morte non ha più potere su di lui. Per quanto riguarda la sua morte, egli morì al peccato una volta per tutte; ora invece per il fatto che egli vive, vive per Dio. Così anche voi consideratevi morti al peccato, ma viventi per Dio, in Cristo Gesù.
 
RESPONSORIO BREVE
​ R.
Cristo, Figlio del Dio vivo,
*
abbi pietà di noi.
Cristo, Figlio del Dio vivo, abbi pietà di noi.

V.
Tu, che hai sofferto per i nostri peccati,
abbi pietà di noi.
    Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Cristo, Figlio del Dio vivo, abbi pietà di noi.
Ant. al Magn.
Sarà innalzato il Figlio dell’uomo:
chi crede in lui, avrà la vita eterna.
CANTICO DELLA BEATA VERGINE                         Lc 1, 46-55
Esultanza dell’anima nel Signore
L’anima mia magnifica il Signore *
   e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,
perché ha guardato l’umiltà della sua serva. *
   D’ora in poi tutte le generazioni
     mi chiameranno beata.
Grandi cose ha fatto in me l’Onnipotente *
   e Santo è il suo nome:
di generazione in generazione la sua misericordia *
   si stende su quelli che lo temono.
Ha spiegato la potenza del suo braccio, *
   ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;
ha rovesciato i potenti dai troni, *
   ha innalzato gli umili;
ha ricolmato di beni gli affamati, *
   ha rimandato i ricchi a mani vuote.
Ha soccorso Israele, suo servo, *
   ricordandosi della sua misericordia,
come aveva promesso ai nostri padri, *
   ad Abramo e alla sua discendenza, per sempre.
Gloria al Padre e al Figlio *
   e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre *
   nei secoli dei secoli. Amen.
Ant. al Magn.
Sarà innalzato il Figlio dell’uomo:
chi crede in lui, avrà la vita eterna.
INTERCESSIONI
Il Cristo, nostro Capo e Maestro, è venuto per servire
    l’umanità e far del bene a tutti. Uniti nella lode della
    sera, chiediamo il suo aiuto:
    Visita la tua famiglia, Signore.
Veglia sui vescovi e sui presbiteri, che hai reso partecipi
    della tua missione di Capo e Pastore,

fa’ che conducano al Padre il popolo, che hai loro
    affidato.
Il tuo angelo accompagni coloro che viaggiano,

e li difenda da ogni pericolo.
Insegnaci a servire con umiltà e amore i fratelli,

imitando te che non sei venuto per essere servito, ma
    per servire.
Fa’ che in ogni comunità il fratello aiuti il fratello,

per costituire, sotto il tuo sguardo, come una città
    inespugnabile.
Sii misericordioso verso tutti i defunti,

ammettili a godere la luce del tuo volto.
 
Padre nostro.
ORAZIONE
   O Dio, che per mezzo del tuo Figlio operi mirabilmente la nostra redenzione, concedi al popolo cristiano di affrettarsi con fede viva e generoso impegno verso la Pasqua ormai vicina. Per il nostro Signore.
Il Signore ci benedica, ci preservi da ogni male e ci conduca alla vita eterna.

R.
Amen.

Liturgia della Parola in LIS

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