V.
O Dio, vieni a salvarmi
R.
Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen.
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen.
INNO
Accogli, o Dio pietoso,
le preghiere e le lacrime
che il tuo popolo effonde
in questo tempo santo.
le preghiere e le lacrime
che il tuo popolo effonde
in questo tempo santo.
Tu che scruti e conosci
i segreti dei cuori,
concedi ai penitenti
la grazia del perdono.
i segreti dei cuori,
concedi ai penitenti
la grazia del perdono.
Grande è il nostro peccato,
ma più grande è il tuo amore:
cancella i nostri debiti
a gloria del tuo nome.
ma più grande è il tuo amore:
cancella i nostri debiti
a gloria del tuo nome.
Risplenda la tua lampada
sopra il nostro cammino,
la tua mano ci guidi
alla meta pasquale.
sopra il nostro cammino,
la tua mano ci guidi
alla meta pasquale.
Ascolta, o Padre altissimo,
tu che regni nei secoli
con il Cristo tuo Figlio
e lo Spirito Santo. Amen.
tu che regni nei secoli
con il Cristo tuo Figlio
e lo Spirito Santo. Amen.
Oppure:
Nell’Ufficio domenicale:
Nell’Ufficio domenicale:
Audi, benígne Cónditor,
nostras preces cum flétibus,
sacráta in abstinéntia
fusas quadragenária.
nostras preces cum flétibus,
sacráta in abstinéntia
fusas quadragenária.
Scrutátor alme córdium,
infírma tu scis vírium;
ad te revérsis éxhibe
remissiónis grátiam.
infírma tu scis vírium;
ad te revérsis éxhibe
remissiónis grátiam.
Multum quìdem peccávimus,
sed parce confiténtibus,
tuíque laude nóminis
confer medélam lánguidis.
sed parce confiténtibus,
tuíque laude nóminis
confer medélam lánguidis.
Sic corpus extra cónteri
dona per abstinéntiam,
ieiúnet ut mens sóbria
a labe prorsus críminum.
dona per abstinéntiam,
ieiúnet ut mens sóbria
a labe prorsus críminum.
Præsta, beáta Trínitas,
concéde, simplex Unitas,
ut fructuósa sint tuis
hæc parcitátis múnera. Amen.
concéde, simplex Unitas,
ut fructuósa sint tuis
hæc parcitátis múnera. Amen.
Nell’Ufficio feriale:
Iesu, quadragenáriæ
dicátor abstinéntiæ,
qui obsalútem méntium
præcéperas ieiúnium,
dicátor abstinéntiæ,
qui obsalútem méntium
præcéperas ieiúnium,
Adésto nunc Ecclésiæ,
adésto pæniténtiæ,
qua supplicámus cérnui
peccáta nostra dílui.
adésto pæniténtiæ,
qua supplicámus cérnui
peccáta nostra dílui.
Tu retroácta crímina
tua remítte grátia
et a futúris ádhibe
custódiam mitíssime,
tua remítte grátia
et a futúris ádhibe
custódiam mitíssime,
Ut, expiáti ánnuis
compunctiónis áctibus,
tendámus ad paschália
digne colénda gáudia.
compunctiónis áctibus,
tendámus ad paschália
digne colénda gáudia.
Te rerum univérsitas,
clemens, adóret, Trínitas
et nos novi per véniam
novum canámus cánticum. Amen.
clemens, adóret, Trínitas
et nos novi per véniam
novum canámus cánticum. Amen.
1 ant.
Alle porte della tua casa, o Dio,i tuoi fedeli cantino di gioia.
SALMO 131, 1-10 (I) Le promesse divine fatte a Davide
Il Signore gli darà il trono di Davide suo padre
(Lc 1, 32).
Ricordati, Signore, di Davide, *
di tutte le sue prove,
quando giurò al Signore, *
al Potente di Giacobbe fece voto:
di tutte le sue prove,
quando giurò al Signore, *
al Potente di Giacobbe fece voto:
«Non entrerò sotto il tetto della mia casa, *
non mi stenderò sul mio giaciglio,
non concederò sonno ai miei occhi *
né riposo alle mie palpebre,
non mi stenderò sul mio giaciglio,
non concederò sonno ai miei occhi *
né riposo alle mie palpebre,
finché non trovi una sede per il Signore, *
una dimora per il Potente di Giacobbe».
una dimora per il Potente di Giacobbe».
Ecco, abbiamo saputo che era in Èfrata, *
l’abbiamo trovata nei campi di Iàar.
Entriamo nella sua dimora, *
prostriamoci allo sgabello dei suoi piedi.
l’abbiamo trovata nei campi di Iàar.
Entriamo nella sua dimora, *
prostriamoci allo sgabello dei suoi piedi.
Alzati, Signore, verso il luogo del tuo riposo, *
tu e l’arca della tua potenza.
I tuoi sacerdoti si vestano di giustizia, *
i tuoi fedeli cantino di gioia.
tu e l’arca della tua potenza.
I tuoi sacerdoti si vestano di giustizia, *
i tuoi fedeli cantino di gioia.
Per amore di Davide tuo servo *
non respingere il volto del tuo consacrato.
non respingere il volto del tuo consacrato.
1 ant.
Alle porte della tua casa, o Dio,i tuoi fedeli cantino di gioia.
2 ant.
Il Signore ha scelto Sionper sua dimora.
SALMO 131, 11-18 (II) Elezione di Davide e di Sion
Ora appunto ad Abramo e alla sua discendenza furono
fatte le promesse..., cioè a Cristo
fatte le promesse..., cioè a Cristo
(Gal 3, 16).
Il Signore ha giurato a Davide †
e non ritratterà la sua parola: *
«Il frutto delle tue viscere
io metterò sul tuo trono!
e non ritratterà la sua parola: *
«Il frutto delle tue viscere
io metterò sul tuo trono!
Se i tuoi figli custodiranno la mia alleanza †
e i precetti che insegnerò ad essi, *
anche i loro figli per sempre
sederanno sul tuo trono».
e i precetti che insegnerò ad essi, *
anche i loro figli per sempre
sederanno sul tuo trono».
Il Signore ha scelto Sion, *
l’ha voluta per sua dimora:
«Questo è il mio riposo per sempre; *
qui abiterò, perché l’ho desiderato.
l’ha voluta per sua dimora:
«Questo è il mio riposo per sempre; *
qui abiterò, perché l’ho desiderato.
Benedirò tutti i suoi raccolti, *
sazierò di pane i suoi poveri.
Rivestirò di salvezza i suoi sacerdoti, *
esulteranno di gioia i suoi fedeli.
sazierò di pane i suoi poveri.
Rivestirò di salvezza i suoi sacerdoti, *
esulteranno di gioia i suoi fedeli.
Là farò germogliare la potenza di Davide, *
preparerò una lampada al mio consacrato.
Coprirò di vergogna i suoi nemici, *
ma su di lui splenderà la corona».
preparerò una lampada al mio consacrato.
Coprirò di vergogna i suoi nemici, *
ma su di lui splenderà la corona».
2 ant.
Il Signore ha scelto Sionper sua dimora.
3 ant.
Il Signore gli ha dato il potere,la gloria e il regno;
tutti i popoli serviranno a lui.
CANTICO Cfr. Ap 11, 17-18; 12, 10b-12a Il giudizio di Dio
Noi ti rendiamo grazie,
Signore Dio onnipotente, *
che sei e che eri,
Signore Dio onnipotente, *
che sei e che eri,
perché hai messo mano
alla tua grande potenza, *
e hai instaurato il tuo regno.
alla tua grande potenza, *
e hai instaurato il tuo regno.
Le genti fremettero, †
ma è giunta l’ora della tua ira, *
il tempo di giudicare i morti,
ma è giunta l’ora della tua ira, *
il tempo di giudicare i morti,
di dare la ricompensa ai tuoi servi, †
ai profeti e ai santi *
e a quanti temono il tuo nome, piccoli e grandi.
ai profeti e ai santi *
e a quanti temono il tuo nome, piccoli e grandi.
Ora si è compiuta la salvezza,
la forza e il regno del nostro Dio *
e la potenza del suo Cristo,
la forza e il regno del nostro Dio *
e la potenza del suo Cristo,
poiché è stato precipitato l’Accusatore; †
colui che accusava i nostri fratelli, *
davanti al nostro Dio giorno e notte.
colui che accusava i nostri fratelli, *
davanti al nostro Dio giorno e notte.
Essi lo hanno vinto per il sangue dell’Agnello †
e la testimonianza del loro martirio, *
perché hanno disprezzato la vita fino a morire.
Esultate, dunque, o cieli, *e la testimonianza del loro martirio, *
perché hanno disprezzato la vita fino a morire.
rallegratevi e gioite,
voi tutti che abitate in essi.
3 ant.
Il Signore gli ha dato il potere,la gloria e il regno;
tutti i popoli serviranno a lui.
LETTURA BREVE
Rm 1, 18-20
L’ira di Dio si rivela dal cielo contro ogni empietà e ogni ingiustizia di uomini che soffocano la verità nell’ingiustizia, poiché ciò che di Dio si può conoscere è loro manifesto; Dio stesso lo ha loro manifestato. Infatti, dalla creazione del mondo in poi, le sue perfezioni invisibili possono essere contemplate con l’intelletto nelle opere da lui compiute, come la sua eterna potenza e divinità.
RESPONSORIO BREVE
R.
Fammi conoscere la via dei tuoi precetti:
*
mediteròi tuoi prodigi.
Fammi conoscere la via dei tuoi precetti: mediterò i
tuoi prodigi.
V.
mediterò i tuoi prodigi.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Fammi conoscere la via dei tuoi precetti: mediterò i
tuoi prodigi.
Ant. al Magn.
Beato il grembo che ti ha portato,e il seno che ti ha nutrito.
Sì, ma soprattutto beato
chi ascolta e custodisce la parola di Dio.
CANTICO DELLA BEATA VERGINE Lc 1, 46-55
Esultanza dell’anima nel Signore
L’anima mia magnifica il Signore *
e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,
e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,
perché ha guardato l’umiltà della sua serva. *
D’ora in poi tutte le generazioni
mi chiameranno beata.
D’ora in poi tutte le generazioni
mi chiameranno beata.
Grandi cose ha fatto in me l’Onnipotente *
e Santo è il suo nome:
e Santo è il suo nome:
di generazione in generazione la sua misericordia *
si stende su quelli che lo temono.
si stende su quelli che lo temono.
Ha spiegato la potenza del suo braccio, *
ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;
ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;
ha rovesciato i potenti dai troni, *
ha innalzato gli umili;
ha innalzato gli umili;
ha ricolmato di beni gli affamati, *
ha rimandato i ricchi a mani vuote.
ha rimandato i ricchi a mani vuote.
Ha soccorso Israele, suo servo, *
ricordandosi della sua misericordia,
ricordandosi della sua misericordia,
come aveva promesso ai nostri padri, *
ad Abramo e alla sua discendenza, per sempre.
ad Abramo e alla sua discendenza, per sempre.
Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen.
nei secoli dei secoli. Amen.
Ant. al Magn.
Beato il grembo che ti ha portato,e il seno che ti ha nutrito.
Sì, ma soprattutto beato
chi ascolta e custodisce la parola di Dio.
INTERCESSIONI
Il Cristo Signore ci ha dato il comandamento nuovo
di amarci gli uni gli altri come egli ci ha amato.
Chiediamo la grazia di essere fedeli a questa
legge fondamentale della vita cristiana:
Accresci nel tuo popolo la carità, o Signore.
di amarci gli uni gli altri come egli ci ha amato.
Chiediamo la grazia di essere fedeli a questa
legge fondamentale della vita cristiana:
Accresci nel tuo popolo la carità, o Signore.
Maestro buono, insegnaci ad amare te nei nostri
fratelli,
—
e a far loro del bene nel tuo nome.
Tu che sulla croce hai chiesto il perdono per i tuoi
crocifissori,
—
aiutaci ad amare anche i nemici e a pregare per
coloro che ci affliggono.
Per il mistero del tuo corpo e del tuo sangue, accresci
in noi la fortezza, la fiducia e l’amore,
—
rafforza i deboli, consola gli afflitti, dona la speranza
ai morenti.
Tu che hai ridato la vista al cieco nato, alla piscina
di Siloe,
—
illumina i catecumeni con il lavacro battesimale
nella parola di vita.
Sazia i nostri fratelli defunti con il tuo eterno amore,
—
ammetti un giorno anche noi nell’assemblea gioiosa
degli eletti.
fratelli,
—
Tu che sulla croce hai chiesto il perdono per i tuoi
crocifissori,
—
coloro che ci affliggono.
Per il mistero del tuo corpo e del tuo sangue, accresci
in noi la fortezza, la fiducia e l’amore,
—
ai morenti.
Tu che hai ridato la vista al cieco nato, alla piscina
di Siloe,
—
nella parola di vita.
Sazia i nostri fratelli defunti con il tuo eterno amore,
—
degli eletti.
Padre nostro.
ORAZIONE
Dio grande e misericordioso, quanto più si avvicina la festa della nostra redenzione, tanto più cresca in noi il fervore per celebrare santamente la Pasqua del tuo Figlio. Egli è Dio, e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.
Il Signore ci benedica, ci preservi da ogni male e ci conduca alla vita eterna.
R.
Amen.
R.