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mercoledì 16 Settembre 2020

Vespri

SANTI CORNELIO, PAPA E CIPRIANO, VESCOVO, MARTIRI - MEMORIA - IV SETTIMANA DEL SALTERIO
Grandezza Testo A A A
V.
O Dio, vieni a salvarmi

R.
Signore, vieni presto in mio aiuto.
Gloria al Padre e al Figlio
   e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
   nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.
INNO
Re immortale e glorioso,
che accogli nella luce
i tuoi servi fedeli,
esaudisci il tuo popolo,
che canta le tue lodi
nel ricordo dei martiri.
La forza del tuo Spirito
ci guidi alla vittoria
sul male e sulla morte.
Sia onore al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo
nei secoli dei secoli. Amen.
 
Oppure:
 
Sanctórum méritis ínclita gáudia
    pangámus, sócii, géstaque fórtia;
    nam gliscit ánimus prómere cántibus
       victórum genus óptimum.

Hi
(
)
sunt quos
(
quas
)
rétinens mundus inhórruit,
    ipsum nam stérili flore peráridum
    sprevére pénitus teque secúti
(
secútæ
)
sunt,
       rex, Christe, bone cælitum.
Hi
(
)
pro te fúrias sævaque sústinent;
   non murmur résonat, non querimónia
   sed corde tácito mens bene cónscia
      consérvat patiéntiam.
Quæ vox, quæ póterit lingua retéxere
    quæ tu martyribus múnera præparas?
    Rubri nam flúido sánguine láureis
       ditántur bene fúlgidis.
Te, trina Déitas únaque, póscimus,
    ut culpas ábluas, nóxia súbtrahas,
    des pacem fámulis, nos quoque glóriam
       per cuncta tibi sæcula. Amen.
1 ant.
Come splende la tua sapienza
          su di me, o Dio!
SALMO 138, 1-12   (I) Dio vede tutto
Chi mai ha potuto conoscere il pensiero del Signore?
O chi mai è stato il suo consigliere?
(Rm 11, 34).
Signore, tu mi scruti e mi conosci, *
   tu sai quando seggo e quando mi alzo.
Penetri da lontano i miei pensieri, *
   mi scruti quando cammino e quando riposo.
Ti sono note tutte le mie vie; †
   la mia parola non è ancora sulla lingua *
   e tu, Signore, già la conosci tutta.
Alle spalle e di fronte mi circondi *
   e poni su di me la tua mano.
Stupenda per me la tua saggezza, *
   troppo alta, e io non la comprendo.
Dove andare lontano dal tuo spirito, *
   dove fuggire dalla tua presenza?
Se salgo in cielo, là tu sei, *
   se scendo negli inferi, eccoti.
Se prendo le ali dell'aurora *
   per abitare all'estremità del mare,
anche là mi guida la tua mano *
   e mi afferra la tua destra.
Se dico: «Almeno l'oscurità mi copra *
   e intorno a me sia la notte»,
nemmeno le tenebre per te sono oscure, †
   e la notte è chiara come il giorno; *
   per te le tenebre sono come luce.
1 ant.
Come splende la tua sapienza
          su di me, o Dio!
2 ant.
Tu mi conosci nell'intimo, Signore,
          e dai a ciascuno secondo le sue opere.
SALMO 138, 13-18. 23-24 (II)
O Dio, tu mi scruti e mi conosci
Dio non è lontano da ciascuno di noi… in lui infatti
viviamo, ci muoviamo ed esistiamo
(At 17, 27. 28).
Sei tu che hai creato le mie viscere *
   e mi hai tessuto nel seno di mia madre.
Ti lodo, perché mi hai fatto come un prodigio; †
    sono stupende le tue opere, *
    tu mi conosci fino in fondo.
Non ti erano nascoste le mie ossa †
    quando venivo formato nel segreto, *
    intessuto nelle profondità della terra.
Ancora informe mi hanno visto i tuoi occhi *
    e tutto era scritto nel tuo libro;
i miei giorni erano fissati, *
    quando ancora non ne esisteva uno.
Quanto profondi per me i tuoi pensieri, *
    quanto grande il loro numero, o Dio!
Se li conto sono più della sabbia, *
    se li credo finiti, con te sono ancora.
Scrutami, Dio, e conosci il mio cuore, *
    provami e conosci i miei pensieri:
vedi se percorro una via di menzogna *
    e guidami sulla via della vita.
2 ant.
Tu mi conosci nell'intimo, Signore,
          e dai a ciascuno secondo le sue opere.
3 ant.
In Cristo l'universo è creato,
          e tutto sussiste in lui.
CANTICO   Cfr. Col 1, 3. 12-20
Cristo fu generato prima di ogni creatura,
è il primogenito di coloro che risuscitano dai morti
Ringraziamo con gioia Dio, *
   Padre del Signore nostro Gesù Cristo,
perché ci ha messi in grado di partecipare *
   alla sorte dei santi nella luce,
ci ha liberati dal potere delle tenebre, *
   ci ha trasferiti nel regno del suo Figlio diletto,
per opera del quale abbiamo la redenzione, *
   la remissione dei peccati.
Cristo è immagine del Dio invisibile, *
   generato prima di ogni creatura;
è prima di tutte le cose *
   e tutte in lui sussistono.
Tutte le cose sono state create per mezzo di lui *
   e in vista di lui:
quelle nei cieli e quelle sulla terra, *
   quelle visibili e quelle invisibili.
Egli è il capo del corpo, che è la Chiesa; *
   è il principio di tutto,
il primogenito di coloro che risuscitano dai morti, *
   per ottenere il primato su tutte le cose.
Piacque a Dio di far abitare in lui ogni pienezza, *
   per mezzo di lui riconciliare a sé tutte le cose,
rappacificare con il sangue della sua croce *
   gli esseri della terra e quelli del cielo.
3 ant.
In Cristo l'universo è creato,
          e tutto sussiste in lui.
LETTURA BREVE                                                  
1 Pt 4, 13-14
   Carissimi, nella misura in cui partecipate alle sofferenze di Cristo, rallegratevi, perché anche nella rivelazione della sua gloria possiate rallegrarvi ed esultare. Beati voi, se venite insultati per il nome di Cristo, perché lo Spirito della gloria e lo Spirito di Dio riposa su di voi.
 
RESPONSORIO BREVE
R.
Siate lieti nel Signore;
*
esultate, o giusti.
Siate lieti nel Signore; esultate, o giusti.

V.
Fedeli di Dio, gridate di gioia;
esultate, o giusti.
   Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Siate lieti nel Signore; esultate, o giusti.
Ant. al Magn.
Chiesa di Cristo, nostra madre,
il sacrificio dei martiri ti onora!
CANTICO DELLA BEATA VERGINE                         Lc 1, 46-55
Esultanza dell’anima nel Signore
L’anima mia magnifica il Signore *
   e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,
perché ha guardato l’umiltà della sua serva. *
   D’ora in poi tutte le generazioni
     mi chiameranno beata.
Grandi cose ha fatto in me l’Onnipotente *
   e Santo è il suo nome:
di generazione in generazione la sua misericordia *
   si stende su quelli che lo temono.
Ha spiegato la potenza del suo braccio, *
   ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;
ha rovesciato i potenti dai troni, *
   ha innalzato gli umili;
ha ricolmato di beni gli affamati, *
   ha rimandato i ricchi a mani vuote.
Ha soccorso Israele, suo servo, *
   ricordandosi della sua misericordia,
come aveva promesso ai nostri padri, *
   ad Abramo e alla sua discendenza, per sempre.
Gloria al Padre e al Figlio *
   e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre *
   nei secoli dei secoli. Amen.
Ant. al Magn.
Chiesa di Cristo, nostra madre,
il sacrificio dei martiri ti onora!
INTERCESSIONI
Nell’ora in cui Cristo, re dei martiri, offrì per noi la
   sua vita nella cena pasquale e nell’oblazione
   cruenta sulla croce, s’innalzi a lui la lode della
   Chiesa: 
   Noi ti lodiamo e ti adoriamo, Signore.
Noi ti lodiamo e ti adoriamo, o Cristo, causa e
   modello di ogni martirio, perché ci hai amati sino
   alla fine,
 noi ti lodiamo e ti adoriamo, Signore.
Perché hai chiamato i peccatori pentiti al premio
    della vita eterna,
 noi ti lodiamo e ti adoriamo, Signore.
Perché hai comandato alla tua Chiesa di offrire il
   sangue della nuova ed eterna alleanza, sparso
   per la remissione dei peccati,
-
noi ti lodiamo e ti adoriamo, Signore.
Perché in questo giorno ci hai dato la grazia di
   perseverare nella fede,
noi ti lodiamo e ti adoriamo, Signore.
Perché hai associato molti fratelli alla tua morte
   redentrice,
noi ti lodiamo e ti adoriamo, Signore.
 
Padre nostro.
ORAZIONE

     O Dio, che hai dato al tuo popolo i santi Cornelio e Cipriano, pastori generosi e martiri intrepidi, con il loro aiuto rendici forti e perseveranti nella fede, per collaborare assiduamente all'unità della Chiesa. Per il nostro Signore.
Il Signore ci benedica, ci preservi da ogni male e ci conduca alla vita eterna.

R.
Amen.