HomeLiturgia delle Ore
mercoledì 01 Maggio 2024

Vespri

SAN GIUSEPPE LAVORATORE - MEMORIA - I SETTIMANA DEL SALTERIO
Grandezza Testo A A A
V.
O Dio, vieni a salvarmi

R.
Signore, vieni presto in mio aiuto.
Gloria al Padre e al Figlio
   e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
   nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.
INNO
Santa e dolce dimora,
dove Gesù fanciullo
nasconde la sua gloria!
Giuseppe addestra all’umile
arte del falegname
il Figlio dell’Altissimo.
Accanto a lui Maria
fa lieta la sua casa
di una limpida gioia.
La mano del Signore
li guida e li protegge
nei giorni della prova.
O famiglia di Nazareth,
esperta del soffrire,
dona al mondo la pace.
A te sia lode, o Cristo,
al Padre ed allo Spirito
nei secoli dei secoli. Amen.
 
Oppure:
 
Te, Ioseph, célebrent ágmina cælitum,
te cuncti résonent christíadum chori,
qui, clarus méritis, iunctus es ínclitæ
    casto fœdere Vírgini.
Almo cum túmidam gérmine cóniugem
admírans, dúbio tángeris ánxius,
afflátu súperi Fláminis ángelus
    concéptum púerum docet.
Tu natum Dóminum stringis, ad éxteras
Ægypti prófugum tu séqueris plagas;
amíssum Sólymis quæris et ínvenis,
    miscens gáudia flétibus.
Eléctos réliquos mors pia cónsecrat
palmámque eméritos glória súscipit;
tu vivens, súperis par, frúeris Deo,
    mira sorte beátior.
Nobis, summa Trias, parce precántibus;
da Ioseph méritis sídera scándere,
ut tandem líceat nos tibi pérpetim
    gratum prómere cánticum. Amen.
1 ant.
Dio ha esaltato il suo Cristo,
          lo ha fatto capo e salvatore, alleluia.
SALMO 26, 1-6    (I) Fiducia in Dio nei pericoli

Ecco la dimora di Dio con gli uomini
(Ap 21, 3).

Il Signore è mia luce e mia salvezza, *
   di chi avrò timore?

Il Signore è difesa della mia vita, *
   di chi avrò terrore?
Quando mi assalgono i malvagi *
   per straziarmi la carne,
sono essi, avversari e nemici, *
   a inciampare e cadere.
Se contro di me si accampa un esercito, *
   il mio cuore non teme;
se contro di me divampa la battaglia, *
   anche allora ho fiducia.
Una cosa ho chiesto al Signore,
   questa sola io cerco:*
abitare nella casa del Signore
      tutti i giorni della mia vita,
per gustare la dolcezza del Signore *
   ed ammirare il suo santuario.
Egli mi offre un luogo di rifugio *
   nel giorno della sventura.
Mi nasconde nel segreto della sua dimora, *
   mi solleva sulla rupe.
E ora rialzo la testa *
   sui nemici che mi circondano;
immolerò nella sua casa sacrifici d’esultanza, *
   inni di gioia canterò al Signore.
1 ant.
Dio ha esaltato il suo Cristo,
          lo ha fatto capo e salvatore, alleluia.
2 ant.
Vedrò la bontà del Signore
          nella terra dei vivi, alleluia.
SALMO 26, 7-14    (II)
Preghiera dell’innocente perseguitato

Alcuni si alzarono per testimoniare contro Gesù
(Mc 14, 57).

Ascolta, Signore, la mia voce. *
   Io grido: abbi pietà di me! Rispondimi.
Di te ha detto il mio cuore: «Cercate il suo volto»; *
   il tuo volto, Signore, io cerco.
Non nascondermi il tuo volto, *
   non respingere con ira il tuo servo.
Sei tu il mio aiuto, non lasciarmi, *
   non abbandonarmi, Dio della mia salvezza.
Mio padre e mia madre mi hanno abbandonato, *
   ma il Signore mi ha raccolto.
Mostrami, Signore, la tua via, †
   guidami sul retto cammino, *
   a causa dei miei nemici.
Non espormi alla brama dei miei avversari; †
   contro di me sono insorti falsi testimoni *
   che spirano violenza.
Sono certo di contemplare la bontà del Signore *
   nella terra dei viventi.
Spera nel Signore, sii forte, *
   si rinfranchi il tuo cuore e spera nel Signore.
2 ant.
Vedrò la bontà del Signore
          nella terra dei vivi, alleluia.
3 ant.
Tutto viene da te, Signore:
          in te e per te vive ogni cosa;
          a te la gloria nei secoli, alleluia.
CANTICO   Cfr. Col 1, 3. 12-20
Cristo fu generato prima di ogni creatura,
è il primogenito di coloro che risuscitano dai morti
Ringraziamo con gioia Dio, *
   Padre del Signore nostro Gesù Cristo,
perché ci ha messi in grado di partecipare *
   alla sorte dei santi nella luce,
ci ha liberati dal potere delle tenebre, *
   ci ha trasferiti nel regno del suo Figlio diletto,
per opera del quale abbiamo la redenzione, *
   la remissione dei peccati.
Cristo è immagine del Dio invisibile, *
   generato prima di ogni creatura;
è prima di tutte le cose *
   e tutte in lui sussistono.
Tutte le cose sono state create per mezzo di lui *
   e in vista di lui:
quelle nei cieli e quelle sulla terra, *
   quelle visibili e quelle invisibili.
Egli è il capo del corpo, che è la Chiesa; *
   è il principio di tutto,
il primogenito di coloro che risuscitano dai morti, *
   per ottenere il primato su tutte le cose.
Piacque a Dio di far abitare in lui ogni pienezza, *
   per mezzo di lui riconciliare a sé tutte le cose,
rappacificare con il sangue della sua croce *
   gli esseri della terra e quelli del cielo.
3 ant.
Tutto viene da te, Signore:
          in te e per te vive ogni cosa;
          a te la gloria nei secoli, alleluia.
LETTURA BREVE
Col 3, 23-24
   Qualunque cosa facciate, fatela di cuore come per il Signore e non per gli uomini, sapendo che, quale ricompensa, riceverete dal Signore l'eredità. Servite a Cristo Signore.
 
RESPONSORIO BREVE
R.
L’uomo giusto fiorirà come un giglio.
*
Alleluia, alleluia.
L’uomo giusto fiorirà come un giglio. Alleluia, alleluia.

V.
Davanti al Signore in eterno.
Alleluia, alleluia.
     Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
L’uomo giusto fiorirà come un giglio. Alleluia, alleluia.
Ant. al Magn.
Cristo Signore
volle vivere nella casa dell’operaio
ed essere chiamato suo figlio, alleluia.
CANTICO DELLA BEATA VERGINE
Lc 1, 46-55
Esultanza dell’anima nel Signore
L’anima mia magnifica il Signore *
   e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,
perché ha guardato l’umiltà della sua serva. *
   D’ora in poi tutte le generazioni
     mi chiameranno beata.
Grandi cose ha fatto in me l’Onnipotente *
   e Santo è il suo nome:
di generazione in generazione la sua misericordia *
   si stende su quelli che lo temono.
Ha spiegato la potenza del suo braccio, *
   ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;
ha rovesciato i potenti dai troni, *
   ha innalzato gli umili;
ha ricolmato di beni gli affamati, *
   ha rimandato i ricchi a mani vuote.
Ha soccorso Israele, suo servo, *
   ricordandosi della sua misericordia,
come aveva promesso ai nostri padri, *
   ad Abramo e alla sua discendenza, per sempre.
Gloria al Padre e al Figlio *
   e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre *
   nei secoli dei secoli. Amen.
Ant. al Magn.
Cristo Signore
volle vivere nella casa dell’operaio
ed essere chiamato suo figlio, alleluia.
INTERCESSIONI
Rivolgiamo la nostra comune preghiera a Dio, da cui
    prende nome ogni paternità in cielo e sulla terra:
    Padre nostro, che sei nei cieli, ascoltaci.
​Padre santo, che hai rivelato a san Giuseppe il mistero
     di Cristo nascosto nei secoli eterni,

donaci di conoscere e di amare sempre più il tuo
     Figlio fatto uomo per la nostra salvezza.
Tu che nutri gli uccelli dell’aria e vesti i gigli del
     campo,

dona a tutti gli uomini il pane quotidiano.
Hai affidato alle nostre mani l’opera della tua
     creazione,

concedi agli operai, agli artigiani, ai contadini
     un’adeguata ricompensa delle loro fatiche.
O fonte di ogni santità, che chiami tutti gli uomini a
     configurarsi a te,

concedi a noi, per intercessione di san Giuseppe,
     di camminare in santità e giustizia tutti i giorni
     della nostra vita.
Guarda con bontà ai moribondi e ai defunti,

fa’ che siano eternamente felici con Gesù, Giuseppe
     e Maria.
 
Padre nostro.
ORAZIONE
   O Dio, che nella tua provvidenza hai chiamato l’uomo a cooperare con il lavoro al disegno della creazione, fa’ che per l’intercessione e l’esempio di san Giuseppe siamo fedeli alle responsabilità che ci affidi, e riceviamo la ricompensa che ci prometti. Per il nostro Signore.
Il Signore ci benedica, ci preservi da ogni male e ci conduca alla vita eterna.

R.
Amen.