Cari Confratelli,
questa è la prima convocazione del Consiglio Permanente dopo l’esperienza forte e feconda del Convegno ecclesiale, nel quale la Chiesa italiana ha meditato con attenzione sull’uomo e sulla sua vocazione in Cristo, alla riscoperta di un umanesimo più completo, di un’antropologia che, tenendo fisso lo sguardo su Gesù, sia al tempo stesso più adatta alla sensibilità e alle circostanze odierne. E ciò affinché il Vangelo sia meglio accolto nel suo nucleo che è l’incontro con Cristo – “Abbiamo incontrato il Messia” (Gv 1, 41) – e nelle sue ricadute esistenziali.
L’eredità spirituale del Convegno di Firenze
Quelli di Firenze sono stati giorni di riflessione e confronto, a partire da un umile atteggiamento di ascolto della Parola del Signore, del Magistero papale, delle esperienze individuali e dei diversi punti di vista. In una parola, è stata un’esperienza di Chiesa – preparata per mesi – attraverso la quale abbiamo toccato la ricchezza e la bellezza della comunione, resa possibile e alimentata dallo Spirito. ..
S. Em. Card. Angelo Bagnasco