Il tema principale della prossima Assemblea generale dei Vescovi è stato individuato nella formazione de “Gli adulti, maturi nella fede e testimoni di umanità”. La ragione di questa scelta all’interno del percorso decennale dedicato nella sua prima metà ad “introdurre e accompagnare all’incontro con Cristo nella comunità ecclesiale” è legata alla constatazione che proprio gli adulti spesso appaiono demotivati e poco autorevoli. D’altra parte, il modello dell’iniziazione cristiana è quello degli adulti che vanno coinvolti con proposte idonee a rispondere alle attese specifiche della loro formazione. Questa – è stato detto – dispiega tutta la sua efficacia quando diventa auto-formazione e consiste nell’aiutare l’adulto a prendere in mano se stesso e la propria vita di credente nella Chiesa. In tale contesto è stata data notizia di un progetto che intende far conoscere le “buone pratiche educative” presenti nelle Chiese locali al fine di attivare una condivisione di esperienze praticabili in un ambito così esigente e così necessario.
Sono state poi affrontate le linee guida per i casi di abuso sessuale nei confronti di minori da parte di chierici. Si è sollecitato un rinnovato impegno da parte della comunità ecclesiale, chiamata ad affrontare la questione in spirito di giustizia, avendo premura in primo luogo per le vittime degli abusi e curando in particolare la formazione dei futuri sacerdoti e religiosi. Sarà compito della Segreteria Generale della CEI – dopo l’Assemblea generale di maggio – di presentare nel dettaglio in una conferenza stampa le suddette linee guida, rispondendo in tal modo alla precisa richiesta formulata dalla Santa Sede a tutte le Conferenze Episcopali del mondo.
Il Consiglio permanente ha poi stabilito che il Convegno Ecclesiale di metà decennio si celebri a Firenze nel 2015. Si tratta di un appuntamento che ha il compito di fare sintesi del cammino degli Orientamenti pastorali e di declinare in termini sempre aderenti al vissuto la testimonianza ecclesiale dentro il tessuto storico e sociale del nostro Paese.
Sono stati, dunque, esaminati i materiali complementari della terza edizione del Messale Romano che giungerà così a definitiva conclusione durante la prossima Assemblea generale della CEI e si è presa visione del nuovo Statuto della Fondazione ‘Migrantes’ con una nuova attribuzione delle competenze sulla pastorale della navigazione aerea e marittima. Infine sono state esplicitate alcune indicazioni pastorali sull’Anno della fede per quanto di competenza della Conferenza Episcopale e sono state approvate delle indicazioni didattiche per l’insegnamento della religione cattolica nel secondo ciclo di istruzione e formazione.