«Anche in quest’epoca la gente preferisce ascoltare i testimoni: “ha sete di autenticità […] reclama evangelizzatori che gli parlino di un Dio che essi conoscano e che sia loro famigliare, come se vedessero l’Invisibile» (Evangelii Gaudium, 150). Si svolge a Roma dal 3 al 5 gennaio, presso The Church Village Hotel (Domus Pacis), il Convegno nazionale vocazioni, promosso dall’Ufficio Nazionale CEI per la pastorale delle vocazioni. Il convegno, che vede la presenza di circa 600-700 partecipanti, si inserisce in un percorso biennale strettamente legato alla celebrazione della XV Assemblea Ordinaria del Sinodo dei Vescovi come «un invito a cercare nuovi cammini e a percorrerli con audacia e fiducia, tenendo fisso lo sguardo su Gesù e aprendosi allo Spirito Santo, per ringiovanire il volto della Chiesa» (Instrumentum Laboris, 1).
Aprono i lavori Federico De Rosa – giovane scrittore autistico – e fr. Luciano Manicardi – priore della comunità di Bose – che condurranno oltre le apparenze a riconoscere che la storia, i fatti, gli incontri, le persone, quella marea un po’ caotica (EG 87) che è la vita possono essere i luoghi nei quali riconoscere il compiersi del Regno di Dio, in mezzo a ciò che non lo è (Mt 13,25-29). Segue un percorso laboratoriale per accompagnare i partecipanti a relazionarsi con ‘nuovi’ linguaggi e ‘nuove’ provocazioni per la pastorale vocazionale di oggi, attraverso il mondo digitale (don Luca Peyron), l’impegno sociale (Giuseppe Notarstefano), il corpo e la preghiera (sr. Cathrine Aubin). È la realtà, infatti, l’orizzonte del discernimento vocazionale, soprattutto per la sua possibilità di essere veicolo della parola dell’altro, che invoca il dono di sé e orienta la missione che è ciascuno di noi (EG 273) e, ancora, tre testimonianze dalla ‘porta accanto’: don Tonino Bello, Chiara Corbella Petrillo e i martiri di Tibhirine. Mons. Nicolò Anselmi, don Rossano Sala, sr. Alessandra Smerilli, fr. Roberto De Luca e Gioele Anni, offriranno uno spaccato del vissuto dello scorso Sinodo dei Vescovi aprendo possibili sguardi verso il futuro. Una veglia di preghiera presso la Basilica di Sant’Anastasia, organizzata in collaborazione con la Diocesi di Roma offrirà uno spazio prolungato di preghiera aperto a tutta la città.
Il programma completo sul sito della Pastorale delle vocazioni
L’intero Convegno viene trasmesso in streaming sul canale youtube/pastoralevocazioni e su Facebook