Messa del Giorno

Lunedì della I settimana di Avvento

Grandezza Testo A A A
Colore Liturgico Viola

Antifona

Ascoltate, genti, la parola del Signore,
annunciatela alle isole più lontane:
Coraggio, non temete!
Ecco, giunge il vostro Dio. (Cf. Ger 31,10; Is 35,4)
 

Colletta

Il tuo aiuto, o Padre,
ci renda perseveranti nel bene
in attesa di Cristo tuo Figlio;
quando egli verrà e busserà alla porta,
ci trovi vigilanti nella preghiera,
operosi nella carità fraterna
ed esultanti nella lode.
Egli è Dio, e vive e regna con te.
 

Prima Lettura

Il Signore raduna tutti i popoli nella pace eterna del suo regno.

Dal libro del profeta Isaìa
Is 2,1-5
 
Messaggio che Isaìa, figlio di Amoz, ricevette in visione su Giuda e su Gerusalemme.
Alla fine dei giorni,
il monte del tempio del Signore
sarà saldo sulla cima dei monti
e s’innalzerà sopra i colli
e ad esso affluiranno tutte le genti.
Verranno molti popoli e diranno:
«Venite, saliamo sul monte del Signore,
al tempio del Dio di Giacobbe,
perché ci insegni le sue vie
e possiamo camminare per i suoi sentieri».
Poiché da Sion uscirà la legge
e da Gerusalemme la parola del Signore.
Egli sarà giudice fra le genti
e arbitro fra molti popoli.
Spezzeranno le loro spade e ne faranno aratri,
delle loro lance faranno falci;
una nazione non alzerà più la spada
contro un’altra nazione,
non impareranno più l’arte della guerra.
Casa di Giacobbe, venite,
camminiamo nella luce del Signore.

Parola di Dio.
 

Salmo Responsoriale
Dal Sal 121 (122)

R. Andiamo con gioia incontro al Signore.

Quale gioia, quando mi dissero:
«Andremo alla casa del Signore!».
Già sono fermi i nostri piedi
alle tue porte, Gerusalemme! R.
 
Gerusalemme è costruita
come città unita e compatta.
È là che salgono le tribù,
le tribù del Signore. R.
 
Chiedete pace per Gerusalemme:
vivano sicuri quelli che ti amano;
sia pace nelle tue mura,
sicurezza nei tuoi palazzi. R.
 
Per i miei fratelli e i miei amici
io dirò: «Su te sia pace!».
Per la casa del Signore nostro Dio,
chiederò per te il bene. R.
 

Acclamazione al Vangelo

Alleluia, alleluia.

Signore, nostro Dio, vieni a liberarci:
fa’ splendere il tuo volto e noi saremo salvi. (Cf. Sal 79 (80),4)

Alleluia.

Vangelo

Molti dall'oriente e dall'occidente verranno nel regno dei cieli.

Dal Vangelo secondo Matteo
Mt 8,5-11
 
In quel tempo, entrato Gesù in Cafàrnao, gli venne incontro un centurione che lo scongiurava e diceva: «Signore, il mio servo è in casa, a letto, paralizzato e soffre terribilmente». Gli disse: «Verrò e lo guarirò».
Ma il centurione rispose: «Signore, io non sono degno che tu entri sotto il mio tetto, ma di’ soltanto una parola e il mio servo sarà guarito. Pur essendo anch’io un subalterno, ho dei soldati sotto di me e dico a uno: “Va’!”, ed egli va; e a un altro: “Vieni!”, ed egli viene; e al mio servo: “Fa’ questo!”, ed egli lo fa».
Ascoltandolo, Gesù si meravigliò e disse a quelli che lo seguivano: «In verità io vi dico, in Israele non ho trovato nessuno con una fede così grande! Ora io vi dico che molti verranno dall’oriente e dall’occidente e siederanno a mensa con Abramo, Isacco e Giacobbe nel regno dei cieli».

Parola del Signore.
 

Sulle offerte

Accogli, o Signore, il pane e il vino,
dono della tua benevolenza,
e concedi che il nostro sacrificio spirituale
compiuto nel tempo
sia per noi pegno della redenzione eterna.
Per Cristo nostro Signore.
 
Oppure:

Accogli, o Signore, il sacrificio del tuo popolo,
perché i doni che offriamo alla tua gloria
siano per noi sorgente di salvezza eterna.
Per Cristo nostro Signore.

 

Antifona alla comunione

Vieni, o Signore, a visitarci nella pace,
perché possiamo gioire davanti a te con cuore integro. (Cf. Sal 105,4-5; Is 38,3)

Oppure:

Molti verranno dall’oriente e dall’occidente
e siederanno a mensa
con Abramo, Isacco e Giacobbe nel regno dei cieli. (Mt 8,11)
 

Dopo la comunione

La partecipazione a questo sacramento,
che a noi pellegrini sulla terra
rivela il senso cristiano della vita,
ci sostenga, o Signore, nel nostro cammino
e ci guidi ai beni eterni.
Per Cristo nostro Signore.
 
Oppure:

Il sacramento che abbiamo ricevuto, o Padre,
ci renda vigilanti e alimenti le lampade della nostra fede,
perché possiamo attendere la venuta del tuo Figlio
ed essere introdotti al banchetto delle nozze eterne.
Per Cristo nostro Signore.