«Vi supplico in nome di Cristo: lasciatevi riconciliare con Dio» (2Cor 5,20): insieme alle nostre comunità, ci siamo messi in cammino nella direzione indicata da queste parole per vivere come grazia il tempo forte della Quaresima, puntando alla Pasqua, cuore della nostra fede. Noi stessi, padri del Consiglio Permanente, conveniamo in questa sessione primaverile per rispondere in termini anche personali all’invito dell’apostolo Paolo. Il nostro ministero, al pari del lavoro che ci attende in questi giorni, vuol essere solcato dalla consapevolezza di una conversione necessaria e irrevocabile. Ci interrogheremo infatti sul già fatto e sul non ancora compiuto, e sulle condizioni del tempo in cui operiamo, dando così forma al «necessario discernimento, anche severo, del realismo sobrio e dell’apertura a nuovi carismi» (Benedetto XVI, All’Udienza del Mercoledì, 10 marzo 2010), ossia all’ispirazione divina che dal Risorto è stata garantita alla Chiesa, per cui il governare, da parte dei Pastori, è anzitutto e «soprattutto pensare e pregare» (ib). …
S. Em. Card. Angelo Bagnasco