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XXII Giornata Mondiale delle comunicazioni sociali


MESSAGGIO DEL SANTO PADRE
 

Fratelli e sorelle, cari amici del mondo dellŽinformazione e della comunicazione.
 
1. Se si potesse dire un giorno che "comunicare" equivale veramente a "fraternizzare", che "comunicazione" significa veramente "solidarietà umana", non sarebbe questo il più bel traguardo raggiunto dalle "comunicazioni di massa"? Ciò vorrei proporre alla vostra riflessione in questa XXII Giornata Mondiale delle comunicazioni sociali.
Parlando di fraternità, penso al significato profondo di questo termine. È Cristo infatti il "primo nato dŽuna moltitudine di fratelli" (Rm 8, 29) che ci fa scoprire in ogni persona umana, amica o nemica, un fratello o una sorella.
Venuto "non per giudicare il mondo, ma per salvarlo" (cfr Gv 3, 17), Cristo chiama tutti gli uomini allŽunità. Lo Spirito di amore che Egli dona al mondo è anche Spirito di unità: San Paolo ci mostra il medesimo Spirito che elargisce doni diversi, che agisce nelle diverse membra di uno stesso Corpo: ci sono "diversità di doni... ma è lo stesso Dio che opera tutto in tutti" (1 Co 12, 4-6).