Torna alla home
Cerca
Esperienze diocesane di Iniziazione Cristiana   versione testuale

ESPERIENZE

Esperienza della diocesi di Locri-Gerace
Premessa: CHI SIAMO?
Sud. Locri. Aspromonte. ‘ndrangheta. Facile identificare il Sud con la Mafia. Ancor più facile identificare l’Aspromonte con l’ndrangheta. Tutto tristemente famoso, tutto tristemente scontato. Locri: piccolo paese nella grande terra della Calabria, diventato tristemente famoso in questi anni per vicende criminose di vario genere. Un paese che ha dato il nome a tutta una zona, la Locride appunto, che è sinonimo di Aspromonte, malavita, ‘ndrangheta. Ma la Locride è anche una terra bellissima. Bovalino è dentro questa terra. Ha vissuto una stagione felice fino all’inizio degli anni settanta. Poi è stata ‘violentata’: 20 sequestri in 20 anni. Lavorare in questa terra è stato ed è bellissimo; ma collocare la pastorale in questa realtà non è facile. Quando in Diocesi è venuto D. Andrea Fontana a parlarci del Cammino, è entrata una luce nuova e abbiamo detto: E’ quello che stavamo cercando... (TESTO COMPLETO )

Esperienza della diocesi di Torino
L’esperienza vissuta in parrocchia come animatori della catechesi ai fanciulli, ma non solo, ha portato negli anni alcuni di noi a interrogarsi sulle modalità dell’evangelizzazione e della catechesi nel nostro tempo, osservando come, anche in un ambiente come il nostro, un tempo fortemente segnato dalla fede e dalle tradizioni cristiane, si sia diffusa una “sordità” ed estraneità all’annuncio evangelico e alla sua radicazione nella vita di ogni giorno.
E’ qui inutile ripetere e commentare cose ormai assunte da anni, efficacemente interpretate dai documenti ufficiali della Chiesa degli ultimi decenni: la società scristianizzata, un cristianesimo semplicemente anagrafico, il formalismo dei riti, l’abitudinarietà della pratica religiosa (là dove sopravvive) che si ripete uguale a se stessa avendo dimenticato il senso, l’essenza, la fede... (TESTO COMPLETO )

Esperienza della diocesi di Venezia
La scelta di percorrere l’itinerario di tipo catecumenale con i bambini e i ragazzi della nostra comunità giunge dopo una lunga serie di riflessioni e di incontri. Tutto è stato “provocato” dalla richiesta di battezzare tre bambini dell’età di sette anni e una di nove da parte dei loro genitori.
Importante è stata anche la richiesta di essere battezzato da parte di un adulto che ha percorso tutto l’itinerario previsto dal RICA e poi ha ricevuto i sacramenti dell’iniziazione dal Patriarca in occasione della visita pastorale. Il percorso vissuto dall’adulto ha permesso alla comunità e al gruppo degli educatori di fare esperienza diretta del percorso “adattato” poi per i più piccoli... (TESTO COMPLETO )