Newsletter dell'8/03/2012 -
newsletter@chiesacattolica.it
Mercoledì 7 marzo il Papa ha confermato Presidente della CEI, per il prossimo quinquennio, il Card. Angelo Bagnasco. “Nell’accogliere con gratitudine e in spirito di fede la designazione del Santo Padre desidero confermare a Lui la mia personale dedizione”, commenta il Cardinale, che ringrazia tutti i Vescovi “per la collaborazione fin qui sperimentata” e con loro rilancia “la missione e la testimonianza cristiana”. Le felicitazioni e la “piena disponibilità” di Mons. Crociata e dell’intera Segreteria Generale.
“Se la logica del dono non appartiene al superfluo della vita, ma al cuore quotidiano e duro dell’esistenza perché nulla sia arido e privo di anima, ciò vale innanzitutto per chi ha scelto la politica come forma di vita a servizio del Paese”. Così si chiude l’intervento con cui il Card. Bagnasco mercoledì 7 marzo si è rivolto ai Parlamentari in un incontro pre-pasquale. Tra i temi trattati, la dignità dell’uomo, il bene comune come fine ultimo del vivere sociale, la questione demografica e il rispetto per la vita e l’immigrazione.
"A quale ospitalità educare? Di quale ospitalità stiamo parlando?”. Muovendo dal punto di vista originale di “una fede che illumina la comprensione e il giudizio”, mons. Crociata affronta la questione dell’immigrazione, ricordando che “bisogna educare chi accoglie, ma anche chi viene accolto; equilibrare giustizia o legalità e accoglienza”. Caritas e Migrantes aderiscono alla Campagna "L’Italia sono anch’io” a sostegno di due proposte di legge sulla cittadinanza e sul diritto di voto amministrativo ai cittadini stranieri.
Apprezzamento per le scuole di formazione socio-politica, “espressione e fattore della coscienza ecclesiale”; richiamo a un loro ruolo di sostegno morale e spirituale, nell’attenzione a non dividere la comunità cristiana né a farsi strumentalizzare; appello a evitare gli scogli dell’antipolitica, come quelli della fuga: Mons. Crociata ha concluso sabato 3 marzo il Convegno Nazionale “Educare alla cittadinanza responsabile”, rilanciando “parole antiche per un nuovo alfabeto sociale”, che consenta di guardare oltre la crisi.
Se contribuire a edificare una collettività più giusta e solidale è “una responsabilità a cui nessuno può sottrarsi”, per il mondo cattolico essa “scaturisce dalla stessa esperienza credente e dal contenuto della fede”. Così Mons. Crociata ha aperto venerdì 2 marzo il convegno “Educare alla cittadinanza responsabile”, riprendendo il filo della dottrina sociale della Chiesa, che ha “riferimento sicuro nel magistero soprattutto pontificio”. I lavori – in streaming su questo sito – sono chiusi sabato 3 dal Card. Bagnasco.
Consapevole dell’esigenza pastorale di annunciare il Vangelo della risurrezione in un contesto culturale che tende a privatizzare l’esperienza del morire e a nascondere i segni del lutto, la Conferenza Episcopale Italiana ha predisposto una nuova edizione del Rito delle esequie . Il testo liturgico – che offre una più ampia e articolata proposta rituale e fornisce indicazioni circa la cremazione dei corpi – è stato presentato venerdì 2 marzo a Roma; il suo uso diverrà obbligatorio in Italia a partire dal 2 novembre 2012.
mediacenter

© Copyright Chiesa Cattolica.it

Questa e-mail ti è stata inviata perché ti sei iscritto alla newsletter o sei entrato in contatto con Chiesacattolica.it.
Se non desideri più ricevere questa newsetter clicca qui e verrai rimosso dal nostro sistema.