“L’onestà, l’amore ai poveri, la partecipazione all’Eucaristia, la devozione mariana, la stima per i sacerdoti, la narrazione della storia della salvezza ai bambini, ai ragazzi sono i tratti di una fede semplice e quotidiana che lo preparano al dono della vita, fino al martirio.”
Con queste pennellate mons. Giancarlo Perego, direttore generale della Fondazione Migrantes, ha tratteggiato il profilo di Zeffirino Jiménez Malla, di etnia Rom, vissuto nel secolo scorso in Spagna e brutalmente fucilato durante la guerra civile. Primo zingaro proclamato Beato nella Chiesa da Giovanni Paolo II nel 1997, Zeffirino è il patrono di tutti i Gitani ed ora chi vuole accostarsi alla sua figura può farlo anche attraverso il settimo audiolibro della Collana PhonoStorie, facente parte del Progetto Culturale ed Educativo dedicato ad alcuni illustri personaggi del XX secolo, e che è frutto della collaborazione tra
Caritas Italiana,
Fondazione Migrantes e il Centro Europeo Risorse Umane per Multimedia San Paolo Editore.
“Non mi vedrete morire” (questo il titolo dell’opera) racconta, attraverso alcune tra le più significative testimonianze di persone che lo hanno conosciuto, la vita di El Pelè, come veniva abitualmente chiamato Zeffirino, uno zingaro analfabeta ma dal cuore nobile che cercò di promuovere la pace e la concordia nella costante tensione di vedere nell’altro non un nemico, ma un fratello da amare.
L’audiolibro è fusione di arti diverse, letteratura, recitazione e musica, dove ognuna, con il proprio posto e la propria specificità, si lega inscindibilmente alle altre allo scopo di costituire un unico discorso senza soluzione di continuità.
Susanna Tamaro, tra le più affermate scrittrici italiane contemporanee, ha firmato la prefazione. La lettura dei testi è stata affidata agli artisti: Simonetta Solder, Fabrizio Bucci, Giorgio Marchesi, Lino Guanciale, e alle voci di Lito Amuchástegui e Tomás Guzmán.
L’Opera si conclude con l’intensa canzone “Khorakhané” di Fabrizio De André, da lui dedicata al mondo Rom. Le musiche originali sono di Mite Balduzzi.
“Mi auguro – ha concluso durante la presentazione dell’opera Mons. Perego – che questo audiolibro, in mano soprattutto ai giovani, agli educatori, agli insegnanti, dentro le nostre comunità e scuole, possa costituire uno strumento utile per favorire incontro, conoscenza e valorizzazione della storia, della religiosità, della cultura rom, perché nessuno si senta escluso nella Chiesa e nella società e soprattutto le minoranze e i più poveri rimangano al centro della nostra attenzione e cura pastorale”.