Da mercoledì 23 a venerdì 25 ottobre si svolge a Roma (Sala San Pio X, Via dell’Ospedale, 1) il
convegno “Memoria fidei”, finalizzato a mettere in evidenza il ruolo degli archivi ecclesiastici come luoghi di custodia della memoria della vita della Chiesa, nonché la loro funzione pastorale, nella prospettiva della Nuova Evangelizzazione, secondo la quale «la Chiesa contemporanea deve avvicinarsi agli uomini e alle donne del suo tempo e offrire l’acqua viva del messaggio cristiano» (dal
Messaggio finale del Sinodo sulla Nuova Evangelizzazione); in effetti, la fruizione degli archivi ecclesiastici permette di attingere alla molteplicità e alla ricchezza delle esperienze del passato, con le loro luci e le loro ombre, quali fonti ispiratrici per un nuovo slancio nell’annuncio del Regno di Dio e come rimando imprescindibile di fede e di cultura, di storia e di arte, che va debitamente conosciuto e valorizzato.
Al contempo, il Convegno si propone di offrire uno spazio aperto per il confronto di esperienze, problematiche e soluzioni condivise da tanti archivi di titolarità ecclesiastica (vaticani, religiosi, diocesani) presenti a Roma, diventando anche un’opportunità unica di fare conoscere la loro ricchezza e la varietà di risorse che essi possono offrire agli studiosi. Così facendo si vorrebbe pure propiziare la creazione di un foro stabile di collaborazione e aggiornamento con cadenza annuale, che possa rendersi utile alla vita e allo sviluppo di tali archivi, i quali, sebbene detentori di un ricchissimo patrimonio storico e culturale, sono spesso afflitti da scarsità di risorse.
“Archivi ecclesiastici ed Evangelizzazione” è il titolo della relazione affidata al direttore dell’Ufficio Nazionale per i beni culturali ecclesiastici, mons. Stefano Russo.
Il testo, presentato giovedì 23 alle 17.45, è in allegato.