“All’acqua, diritto umano fondamentale, legato al diritto stesso alla vita, circa un miliardo e mezzo di persone manca di un accesso adeguato; e più ancora sono quelle prive di una sufficiente disponibilità di acqua potabile: nel Sud del mondo l’acqua contaminata rimane causa diffusa di malattia e di morte, specialmente fra i bambini. Come osserva Benedetto XVI, «all’origine di non poche tensioni che minacciano la pace sono sicuramente le tante ingiuste disuguaglianze ancora tragicamente presenti nel mondo. Tra esse particolarmente insidiose sono le disuguaglianze nell’accesso a beni essenziali, come il cibo, l’acqua, la casa, la salute» (Messaggio per la Giornata mondiale della pace, 2007).
Così mons. Crociata al convegno “Sorella Acqua”, organizzato sabatoc16 aprile ad Assisi dai dieci distretti di Italia, Albania, Malta e San Marino del Rotary International. Il Vescovo ha ricordato che “L’acqua rimane una risorsa male distribuita e male sfruttata. Senza indulgere in facili catastrofismi, accanto a zone nelle quali la scarsità di acqua è un fattore endemico – penso, in particolare, alla fascia dell’Africa Settentrionale – oggi ci misuriamo con un incremento significativo del processo di desertificazione; con il calo di disponibilità idrica, anche a fronte della crescita della popolazione mondiale; con un aumento dei consumi nell’attività produttiva; con l’inquinamento che ne frena, quando non ne impedisce l’utilizzo; con problemi di raccolta e di distribuzione che degenerano in sprechi, espressione di una politica sociale che non considera il dovere e la necessità di economizzare questo bene essenziale”.