Milano: Scola invita i giovani ad "essere il presente"
Articolo, 28 Gennaio 2013
Cari giovani, al bando la rassegnazione: «Se non siete il presente, non sarete il futuro», scandisce il cardinale Angelo Scola. Certo: «È la prima volta che le nuove generazioni sono messe peggio di quelle precedenti». Ed entrare nel mondo del lavoro è sempre più difficile. «Ma gli anni dell’euforia della 'Milano da bere' ci hanno fatto dimenticare che il primo motivo per cui una persona lavora è sostentarsi e sostentare la propria famiglia. Non è l’autorealizzazione, che può venire o non venire. Il primo motivo è l’esperienza elementare della dimensione di socialità che è contenuta nel lavoro, il quale dev’essere così dignitoso da trasformare il bisogno nel desiderio, perché la caratteristica dell’uomo – spiega l’arcivescovo riprendendo una riflessione a lui cara – non è la pura risposta al bisogno, ma la dilatazione del bisogno nel desiderio».