Rivista Sovvenire, 16 Febbraio 2021
Pio IX lo ha dichiarato patrono della Chiesa universale, san Giovanni XXIII ha inserito il suo nome nel Canone romano e Papa Francesco in tutte le preghiere eucaristiche, oltre a dedicargli nel 2021 (fino al prossimo 8 dicembre) un Anno speciale. Accanto a Maria, san Giuseppe è il testimone dei primi passi del Dio-con-noi. Anche in tempi difficili “chi lo prende per guida non sbaglierà nel cammino” diceva santa Teresa d’Avila, che si rivolgeva a lui per ogni grazia. In un anno di separazione ci aiuta a contemplare la vicinanza dell’Incarnazione: Gesù vero Dio e vero uomo, mite e umile di cuore, che abbracciando la nostra quotidianità santificò tutte le azioni umane. Così le parole di beati e pontefici, di biblisti come padre Silvano Fausti e padre Tarcisio Stramare, ci avvicinano al mistero di Nazareth.