Hai cercato: Risultati da 1 a 20 di 26.

In Italia i poveri raddoppiano. Quali politiche?

Articolo, 10 Luglio 2014

Nel 2012 in Italia vivevano in povertà assoluta 4,8 milioni di persone, pari all’8% del totale, mentre nel 2007 erano 2,4 milioni, cioè il 4,1%: in cinque anni i poveri sono raddoppiati. Cosa hanno fatto, nel frattempo, i governi che si sono succeduti per combattere questo allarmante fenomeno? Un Rapporto della Caritas (“Il bilancio della crisi. Le politiche contro la povertà in Italia”), presentato a Roma venerdì 11 luglio e disponibile in rete, cerca di avviare un itinerario di analisi.

Turismo e sport, ossia beni culturali

Articolo, 19 Marzo 2014

Giovedì 20 marzo è la volta di Ivrea, la scorsa settimana era Campobasso e Senigallia, prima ancora Ancona; in aprile sarà Napoli, poi Sotto il Monte, Faenza, Matera, Roma e Cascia. Più che convegni, quelli messi in fila dall’Ufficio Nazionale per la pastorale del tempo libero, turismo e sport rimandano a uno stile di lavoro, che valorizza i referenti territoriali e costruisce una rete tra soggetti diversi, a partire da amministrazioni e istituzioni locali. Nel segno di una presenza cultuale, attenta alla domanda di spiritualità e alla valorizzazione di itinerari significativi.

Bit di Milano: turismo, porta aperta alle donne

Articolo, 20 Febbraio 2008

"Turismo, porta aperta alle donne" è il titolo del convegno per operatori turistici che si terrà il 22 febbraio alla Bit di Milano (Ore 10.00 – 13.00, Sala Libra, Centro congressi Stella Polare, Fiera di Milano – Rho). E' promosso dall'Ufficio Cei per la pastorale del tempo libero, turismo e sport, dall'Arcidiocesi di Milano, dal (…)

"Senza contenuti la fede rimane light"

Articolo, 01 Maggio 2014

«Primerear» ossia prendere l’iniziativa. Mons. Nunzio Galantino – intervenendo venerdì 2 maggio alla presentazione del Rapporto sull’analfabetismo religioso in Italia (Il Mulino), realizzato dalla Fondazione per le Scienze Religiose Giovanni XXIII – fa ricorso al neologismo spagnolo usato da Papa Francesco per rigettare “l’atteggiamento sterile di chi si ferma ai numeri e alle analisi” e si rivela “incapace di affacciarsi sul piano degli impegni richiesti per avviare risposte credibili”. Il Segretario Generale si sofferma, quindi, sugli ambiti nei quali occorre prendere l’iniziativa.