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Corridoi: nuovo arrivo dal Corno d'Africa

Articolo, 29 Ottobre 2019

Giovedì 31 ottobre arriveranno da Addis Abeba 51 profughi del Corno d’Africa, rifugiati da tempo in Etiopia. Il loro ingresso in Italia è possibile grazie al nuovo Protocollo d’intesa con lo Stato italiano (3 maggio 2019).

Una tenda da costruire insieme

Articolo, 23 Aprile 2019

Dal 24 al 26 aprile a Seveso (MB), è in programma il convegno nazionale dei direttori Migrantes. Apre i lavori, sul tema "Tessitori di comunità. Colori diversi per una unica tenda", l'intervento di Mons. Stefano Russo.

Un Protocollo per i profughi

Articolo, 12 Gennaio 2017

È stato firmato al Viminale il Protocollo di intesa per l’apertura di nuovi corridoi umanitari che permetteranno l’arrivo in Italia, nei prossimi mesi, di 500 profughi eritrei, somali e sud-sudanesi, fuggiti dai loro Paesi per i conflitti in corso. Quattro i firmatari: la CEI e la Comunità di Sant’Egidio, come promotori; il Sottosegretario all’Interno Domenico Manzione e il Direttore delle politiche migratorie della Farnesina, Cristina Ravaglia, per lo Stato italiano.

Via dall'Italia in 5 milioni

Articolo, 06 Ottobre 2016

Negli ultimi dieci anni la mobilità italiana è aumentata del 54,9%: i cittadini iscritti all’Anagrafe degli Italiani Residenti all’Estero sono passati da poco più di 3 a quasi 5 milioni. La maggioranza proviene dal sud, ma è in aumento il numero di residenti al centro-nord. Tra le mete più ambite la Germania e il Regno Unito, e comunque l’Europa. Da segnalare il fenomeno dei nuovi migranti di origini non italiane, ma che sono recentemente partiti dal nostro Paese con cittadinanza italiana.

Per una cultura dell'incontro

Articolo, 05 Luglio 2016

“Guardando al fenomeno migratorio con realismo e senza facili irenismi, liberandolo da equazioni disinformate e deformanti, è possibile percorrere la strada nella quale la Chiesa si riconosce: guardare la storia a partire dalla prospettiva di quelli che non ce la fanno e con gli occhi, il più delle volte impauriti, dei profughi”. Lo ha affermato martedì 5 luglio mons. Galantino, Segretario Generale della Cei, alla presentazione del XXV Rapporto immigrazione Caritas Migrantes.

Appello delle organizzazioni cattoliche

Articolo, 21 Aprile 2015

Costituzione di una agenzia europea per le migrazioni; attivazione di un’azione europea per arrivare alla stabilizzazione della Libia, attraverso la formazione di un governo di unità nazionale; intercettare i flussi dei profughi, attraverso la costituzione di corridoi umanitari e uffici riconosciuti dall’Onu che diano visti umanitari e lo status di rifugiato politico da parte dell’Ue. Questo l’appello delle Organizzazioni cattoliche - a partire da Caritas Italiana - aderenti alla Campagna Cibo per tutti. È compito nostro.

Centinaia di migranti travolti in mare

Articolo, 18 Aprile 2015

«Esprimo il mio più sentito dolore ed assicuro la mia preghiera. Rivolgo un accorato appello affinché la comunità internazionale agisca con decisione… Sono uomini e donne come noi, affamati, perseguitati, feriti, sfruttati, vittime di guerre...». Così  papa Francesco ha parlato della nuova tragedia nelle acque del Mediterraneo: un barcone carico di migranti si è capovolto: si contano quasi 700 morti. Dalla Tunisia le parole del direttore di Caritas Italiana.

Immigrazione, cambiamo rotta!

Articolo, 10 Febbraio 2015

“Seguo con preoccupazione le notizie giunte da Lampedusa, dove si contano altri morti tra gli immigrati a causa del freddo lungo la traversata del Mediterraneo. Desidero assicurare la mia preghiera per le vittime e incoraggiare nuovamente alla solidarietà”. Così Papa Francesco al termine dell’Udienza di mercoledì 11 febbraio, quando giungeva la notizia dell’ennesima tragedia del mare con centinaia di morti. La nota di Caritas Italiana e della Fondazione Migrantes.

Non cifre, ma prossimità

Articolo, 06 Ottobre 2014

Sono 94.126 gli italiani emigrati nel corso del 2013 (+16,1% rispetto all’anno precedente), per lo più giovani settentrionali tra i 18 e i 35 anni. Il dato emerge dalla nona edizione del Rapporto italiani nel mondo della Fondazione Migrantes, presentato martedì 7 ottobre a Roma. “Alla mobilità dobbiamo accostarci con umiltà – sottolinea Mons. Francesco Montenegro –: non servono solo le statistiche e gli studi, ciò che è veramente importante è dare giusti strumenti di lavoro a chi lavora con i migranti”.

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