In Persia, passione di san Simeone bar Sabas, vescovo di Seleucia e Ctesifonte: arrestato e incatenato per ordine del re di Persia Sabor II per essersi rifiutato di adorare il sole e aver dato con libertà e fermezza testimonianza della sua fede in Gesù Cristo Signore, fu dapprima tenuto a marcire per qualche tempo in una prigione insieme a una folla di oltre cento compagni tra vescovi, sacerdoti e chierici di ordini diversi; poi, nel venerdì della Passione del Signore, dopo che già tutti erano stati sgozzati con la spada sotto gli occhi di Simeone che esortava frattanto ciascuno di loro con coraggio, fu infine anch’egli decapitato.