Commemorazione di san Ponzio, che fu a Cartagine diacono di san Cipriano, di cui fino alla morte fu compagno in esilio, lasciando un mirabile resoconto della sua vita e del suo martirio.
Presso Antinoe in Egitto, santi Apollonio e Filemone, martiri.
A Como, san Provino, vescovo, che, fedele discepolo di sant’Ambrogio, preservò dall’eresia ariana la Chiesa a lui affidata.
Nell’isola di Scattery in Irlanda, san Senáno, abate.
A Dunwich in Inghilterra, san Felice, vescovo, che, originario della Burgundia, evangelizzò gli Angli orientali all’epoca del re Sigeberto.
A Nicomedia in Bitinia, nell’odierna Turchia, san Teofilatto, vescovo, che, colpito dall’esilio a causa del culto delle sacre immagini, morì a Stróbilon nella Caria.
Nel territorio di Thérouanne in Francia, sant’Unfredo, vescovo, che, dopo la distruzione della città da parte dei Normanni, si premurò senza sosta di raccogliere e confortare il suo gregge.
A Pavia, san Litifredo, vescovo.
Nella cittadina di Tayne in Scozia, deposizione di san Duthac, vescovo di Ross.
Presso Estella nella Navarra, in Spagna, san Veremondo, abate di Irache, che, monaco fin da tenera età, spinto da desiderio di perfezione spronò con l’esempio i suoi monaci dedicandosi ai digiuni e alle veglie.
A Obazine presso Limoges in Aquitania, in Francia, santo Stefano, primo abate del locale monastero, che, alla ricerca di Dio, associò nell’Ordine Cistercense i tre monasteri da lui fondati.
Nel monastero di Jedrzejów in Polonia, transito del beato Vincenzo Kadlubek, vescovo di Cracovia, che, deposto il suo incarico, praticò in questo luogo la vita monastica.
Nella città di Getafe vicino a Madrid in Spagna, beato Faustino Míguez, religioso dell’Ordine dei Chierici Regolari delle Scuole Pie, che, ordinato sacerdote, si dedicò appieno all’insegnamento e, raggiunta una grande fama di maestro e di scienziato naturalista, fu tuttavia sempre solerte nell’impegno pastorale e fondò la Congregazione delle Figlie della Divina Pastora.
A Barcellona nella Spagna settentrionale, san Paciano, vescovo, che, nel predicare la fede, affermava che il suo nome era cristiano e cattolico il suo cognome.