Festa di san Luca, Evangelista, che, secondo la tradizione, nato ad Antiochia da famiglia pagana e medico di professione, si convertì alla fede in Cristo.
Divenuto compagno carissimo di san Paolo Apostolo, sistemò con cura nel Vangelo tutte le opere e gli insegnamenti di Gesù, divenendo scriba della mansuetudine di Cristo, e narrò negli Atti degli Apostoli gli inizi della vita della Chiesa fino al primo soggiorno di Paolo a Roma.
Ad Antiochia in Siria, sant’Asclepiade, vescovo, che fu del novero degli insigni confessori della fede al tempo della persecuzione.
A Pozzuoli in Campania, santi martiri Proculo, diacono, Euticio e Acuzio.
A Riom in Aquitania, ora in Francia, sant’Amabile, sacerdote.
A Nassogne nel Brabante, nel territorio dell’odierno Belgio, san Monóne, che si ritiene sia stato eremita nella foresta delle Ardenne e martire.
Ad Arenas nella Castiglia in Spagna, san Pietro di Alcántara, sacerdote dell’Ordine dei Frati Minori, che, insigne per il dono del consiglio e per la sua vita di penitenza e di austerità, rinnovò la disciplina dell’osservanza nei conventi dell’Ordine in Spagna e fu consigliere di santa Teresa di Gesù nella riforma dell’Ordine Carmelitano.
Nel villaggio di Ossernenon in territorio canadese, passione di sant’Isacco Jogues, sacerdote della Compagnia di Gesù e martire, che, ridotto in schiavitù da alcuni pagani e mutilato delle dita, morì poi con il capo fracassato da un colpo di scure. La sua memoria si celebra domani insieme a quella dei suoi compagni.
A Roma, anniversario della morte di san Paolo della Croce, sacerdote, la cui memoria si celebra domani.