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30 Marzo

Sabato Santo

Dal Martirologio

Il Sabato Santo la Chiesa sosta presso il sepolcro del Signore, meditando la sua passione e la sua morte, nonché la discesa agli inferi, e aspettando la sua risurrezione, nella preghiera e nel digiuno.
Spogliata la sacra mensa, la Chiesa si astiene dal sacrificio della Messa fino alla solenne Veglia o attesa notturna della risurrezione. L’attesa allora lascia il posto alla gioia pasquale, che nella sua pienezza si protrae per cinquanta giorni. (Cfr. Messale pag. 243)

Altri Santi

Dal Martirologio

Ad Asti, san Secondo, martire.
 

Dal Martirologio

A Salonicco in Macedonia, ora in Grecia, san Donnino, martire.

Dal Martirologio

Commemorazione di molti santi martiri, che a Costantinopoli, al tempo dell’imperatore Costanzo, per ordine del vescovo ariano Macedonio, furono mandati in esilio o
torturati con inauditi generi di tortura.

Dal Martirologio

Sul monte Sinai, san Giovanni, abate, che scrisse per l’istruzione dei monaci il celebre libro intitolato “La Scala del paradiso”, nel quale presentò un cammino di perfezionamento spirituale nella forma di una salita di trenta gradini verso Dio, meritando per questo il soprannome di Clímaco.

Dal Martirologio

A Siracusa, san Zosimo, vescovo, che fu dapprima umile custode della tomba di santa Lucia, poi abate del monastero del luogo.

Dal Martirologio

A Coventry in Inghilterra, santa Osburga, prima badessa del monastero del luogo.

Dal Martirologio

Presso Aquino nel Lazio, san Clinio, abate del monastero di San Pietro della Foresta.

Dal Martirologio

Ad Aguilera nella Castiglia in Spagna, san Pietro Regalado da Valladolid, sacerdote dell’Ordine dei Minori, che fu insigne per umiltà e rigore di penitenza e costruì due celle, in cui dodici frati soltanto potessero vivere nella solitudine.

Dal Martirologio

A Vercelli, beato Amedeo IX, duca di Savoia, che, durante il proprio governo, favorì in ogni modo la pace e sostenne incessantemente con i mezzi materiali e con l’impegno personale le cause dei poveri, delle vedove e degli orfani.

Dal Martirologio

Nella cittadina di Su-Ryong in Corea, santi martiri Antonio Daveluy, vescovo, Pietro Aumaître, Martino Luca Huin, sacerdoti, Giuseppe Chang Chu-gi, Tommaso Son Cha-son e Luca Hwang Sok-tu, catechista, che per la fede in Cristo morirono decapitati.

Dal Martirologio

A Napoli, beato Ludovico (Arcangelo) Palmentieri da Casoria, sacerdote dell’Ordine dei Frati Minori, che, spinto da ardore di carità verso i poveri di Cristo, istituì le due Congregazioni dei Fratelli della Carità e delle Suore Francescane di Santa Elisabetta.

Dal Martirologio

A Torino, san Leonardo Murialdo, sacerdote, che fondò la Pia Società di San Giuseppe, perché i bambini abbandonati potessero fare l’esperienza della fede e della carità cristiana.

Dal Martirologio

Nel territorio di San Julián nella regione di Guadalajara in Messico, san Giulio Álvarez, sacerdote e martire, che, durante la persecuzione contro la religione, testimoniò con l’effusione del sangue la sua fedeltà a Cristo Signore e alla sua Chiesa.

Dal Martirologio

A Vienna in Austria, beata Maria Restituta (Elena) Kafka, vergine delle Suore Francescane della Carità Cristiana e martire, che, originaria della Moravia, svolse servizio di in fermiera e, arrestata durante la guerra dai nemici della fede, morì decapitata.