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05 Dicembre

San Saba

Dal Martirologio

Vicino a Gerusalemme, san Saba, abate, che, nato in Cappadocia, raggiunse il deserto di Giuda in Palestina, dove istituì una nuova forma di vita eremitica in sette monasteri, che ebbero il nome di laure, nelle quali gli eremiti si riunivano sotto la guida di un unico superiore; passò lunghi anni nella Grande Laura, in seguito insignita del suo nome, rifulgendo come modello di santità e lottando strenuamente in difesa della fede calcedonese.

Altri Santi

Dal Martirologio

A Tebessa in Numidia, nell’odierna Algeria, passione di santa Crispina di Tagora, madre di famiglia, che, al tempo di Diocleziano e Massimiano, fu decapitata per ordine del proconsole Anulino per essersi rifiutata di sacrificare agli idoli.

Dal Martirologio

Nel cenobio di San Pietro di Aquara in Campania, san Lucido, monaco.

Dal Martirologio

A Braga in Portogallo, commemorazione di san Gerardo, vescovo, che rifulse nell’attività di rinnovamento del

Dal Martirologio

A Londra in Inghilterra, san Giovanni Almond, sacerdote e martire, che per oltre dieci anni si prese cura nella clandestinità delle anime a lui affidate, finché sotto il re Giacomo I fu impiccato a Tyburn in quanto sacerdote, senza smettere neppure dal patibolo di elargire elemosine.

Dal Martirologio

A Schwerin nella regione di Mecklenburg in Germania, transito del beato Nicola Stensen, vescovo di Dindebol, che, di origine danese, fu tra i più illustri ricercatori di scienze naturali del suo tempo; abbracciata la fede cattolica, desideroso di servire Dio a difesa della verità, divenne sacerdote e, ordinato poi vescovo, si dedicò con zelo all’evangelizzazione dell’Europa settentrionale.

Dal Martirologio

A Torino, beato Filippo Rinaldi, sacerdote della Società Salesiana, che si adoperò per la diffusione della fede nelle terre di missione.

Dal Martirologio

Vicino a Monaco di Baviera in Germania, beato Narciso Putz, sacerdote e martire, che, durante l’occupazione della Polonia in tempo di guerra da parte di un regime straniero, fu per la sua perseveranza nella fede messo in carcere nel campo di prigionia di Dachau, dove morì tra atroci supplizi.

Dal Martirologio

A Mantova, beato Bartolomeo Fanti, sacerdote dell’Ordine dei Carmelitani, che con le parole e con l’esempio accese nel cuore dei fedeli un santo amore per Dio e una filiale devozione verso Maria sua Madre.