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28 Settembre

San Venceslao, martire

Memoria facoltativa

Dal Martirologio

San Venceslao, martire: duca di Boemia, fu educato alla sapienza umana e divina dalla zia paterna Ludmilla e, pur severo con sé stesso, fu però uomo di pace nell'amministrare il regno e misericordioso verso i poveri e riscattò in massa gli schiavi pagani in vendita a Praga, perché fossero battezzati; dopo avere affrontato molte difficoltà nel governare i suoi sudditi e nell'educarli alla fede, tradito da suo fratello Boleslao, fu ucciso in chiesa a Stará Boleslav in Boemia da alcuni sicari.

Altri Santi

Dal Martirologio

Santi Lorenzo da Manila Ruiz e quindici compagni, martiri, che, preti, religiosi e laici, dopo aver seminato la fede cristiana nelle isole Filippine, a Taiwan e nel Giappone, per ordine del comandante supremo Tokugawa Yemitsu subirono in giorni diversi a Nagasaki in Giappone il martirio per amore di Cristo, ma vengono oggi celebrati tutti in un’unica commemorazione.

Dal Martirologio

A Chiliadu in Pisidia, nell’odierna Turchia, santi fratelli Alfeo, Alessandro e Zosimo, martiri.

Dal Martirologio

Nel monastero di Souka vicino a Betlemme in Palestina, san Caritone, abate, che, assiduo nella preghiera e nei digiuni, fondò nel deserto numerosi monasteri.

Dal Martirologio

A Bologna, san Zama, ritenuto primo vescovo della città.

Dal Martirologio

A Tolosa in Aquitania, ora in Francia, sant’Esuperio, vescovo, che dedicò una basilica in onore di san Saturnino e, al momento dell’invasione dei barbari, si mostrò strenuo difensore della sua città; san Girolamo racconta quanto fosse parco verso se stesso e generoso, invece, con gli altri.

Dal Martirologio

A Betlemme di Giuda, commemorazione di santa Eustochio, vergine, che, insieme a sua madre santa Paola, partì da Roma per raggiungere il presepe del Signore e non privarsi del consiglio del suo maestro san Girolamo e in questa terra passò al Signore rifulgendo di meriti insigni.

Dal Martirologio

A Ginevra nell’odierna Svizzera, san Salonio, vescovo, che condusse dapprima vita monastica nell’isola di Lérins e, divenuto poi vescovo, sostenne la dottrina del papa san Leone Magno e spiegò misticamente le Sacre Scritture.

Dal Martirologio

A Riez in Provenza in Francia, san Fausto, vescovo, che, già abate di Lérins, fu esiliato dal re Eurico per aver scritto contro l’arianesimo in merito all’incarnazione del Verbo di Dio e alla consustanzialità dello Spirito Santo con il Padre e alla sua coeternità con il Figlio.

Dal Martirologio

A Lione in Francia, sant’Annemondo, vescovo e martire.

Dal Martirologio

A Salisburgo in Baviera, nell’odierna Austria, santi Cunialdo e Gisilario, sacerdoti, che aiutarono il vescovo san Ruperto.

Dal Martirologio

Presso Magonza in Renania, in Germania, santa Lioba, vergine: chiamata dall’Inghilterra in Germania da san Bonifacio, suo parente, fu messa a capo del monastero di Tauberbischofsheim, dove guidò le ancelle di Dio sulla via della perfezione con la parola e l’esempio.

Dal Martirologio

A Pavia, beato Bernardino da Feltre (Martino) Tomitano, sacerdote dell’Ordine dei Minori, che riportò ovunque buona messe dalla sua predicazione, istituì contro l’usura i cosiddetti Monti di Pietà e, uomo di pace, fu chiamato dal papa Sisto IV a ricomporre le discordie civili.

Dal Martirologio

A Madrid in Spagna, san Simone de Rojas, sacerdote dell’Ordine della Santissima Trinità per la liberazione degli schiavi, che, membro del seguito della regina di Spagna, non accettò mai né carro né compenso, ma tra i regali splendori si mostrò sempre umile, povero, misericordioso verso i miseri e ardente di devozione per Dio.

Dal Martirologio

A Nagasaki in Giappone, beati Giovanni Shozaburo, catechista, Mancio Ichizayemon, Michele Tayemon Kinoshi, Lorenzo Hachizo, Pietro Terai Kuhioye e Tommaso Terai Kahioye, martiri, decapitati per Cristo.

Dal Martirologio

Nel villaggio di San Felix de Codines nella Catalogna in Spagna, beato Francesco Saverio Ponsa Casallarch, religioso dell’Ordine di San Giovanni di Dio e martire, che, durante la persecuzione, ottenne la palma della gloria per Cristo e per la Chiesa.

Dal Martirologio

Nella cittadina di Benillup nel territorio di Alicante sempre in Spagna, beata Amalia Abad Casasempere, martire, che, madre di famiglia, durante la persecuzione contro la fede raggiunse la corona del martirio per la sua testimonianza resa a Cristo.

Dal Martirologio

A Valencia sempre in Spagna, beato Giuseppe Tarrats Comaposada, religioso della Compagnia di Gesù e martire, che, in quella stessa persecuzione, fu accolto da Cristo nella gloria.