A Marmara Ereglisi in Tracia nell’odierna Turchia, santa Gliceria, martire.
A Cesarea in Palestina, san Procopio, martire, che condotto qui sotto l’imperatore Diocleziano dalla città di Scitopoli, alla prima audacia nelle risposte, fu messo a morte dal giudice Fabiano.
A Taormina in Sicilia, san Pancrazio, vescovo e martire, ritenuto primo vescovo di questa Chiesa.
A Tulle nella Gallia belgica, ora in Francia, sant’Auspicio, vescovo.
Nella Renania, in Germania, san Disibódo, eremita, che, radunati alcuni compagni, fondò un monastero lungo la riva del fiume Nahe.
A Bilsen in Brabante, nel territorio dell’odierno Belgio, santa Landráda, badessa.
A Würzburg nell’Austrasia, in Germania, san Chiliano, vescovo e martire, che, originario dell’Irlanda, giunse in questa terra a predicare il Vangelo e per aver serbato con cura gli usi cristiani fu trucidato, consumando così il suo martirio.
A Costantinopoli, passione dei santi monaci Abramiti, che per il culto delle sacre immagini subirono il martirio sotto l’imperatore Teofilo.
A Spina Lamberti in Emilia, transito di sant’Adriano III, papa, che cercò con ogni mezzo di riconciliare la Chiesa di Costantinopoli con quella di Roma e morì santamente, colpito durante un viaggio in Francia da una grave malattia.
A Tivoli nel Lazio, transito del beato Eugenio III, papa, che fu diletto discepolo di san Bernardo; dopo aver retto da abate il monastero dei Santi Vincenzo e Anastasio alle Acque Salvie, eletto alla sede di Roma, si adoperò con impegno per difendere il popolo cristiano dell’Urbe dalle insidie dell’eresia e rinnovare la disciplina ecclesiastica.
A Shimabara in Giappone, beato Mancio Araki, martire, che per avere accolto in casa il sacerdote beato Francesco Pacheco fu gettato in carcere, dove morì consunto dalla tisi.
Nella città di Yongnian nella provincia dello Hebei in Cina, san Giovanni Wu Wenyin, martire, che, catechista, nella persecuzione scatenata dai seguaci della setta dei Boxer, fu condannato a morte per essersi rifiutato di passare dalla dottrina cristiana al paganesimo.