A Nissa in Cappadocia, nell’odierna Turchia, san Gregorio, vescovo, fratello di san Basilio Magno: illustre per vita e per dottrina, a motivo della retta fede da lui professata fu scacciato dalla sua città dall’imperatore ariano Valente.
A Gerusalemme, san Giovanni, vescovo, che, al tempo della controversia sulla retta dottrina, si adoperò molto per la fede cattolica e per la pace nella Chiesa.
A Die nel territorio di Vienne, in Francia, san Petronio, vescovo, che aveva precedentemente condotto vita monastica sull’isola di Lérins.
A Costantinopoli, san Marciano, sacerdote, solerte nell’abbellire le chiese e nel prestare soccorso agli indigenti.
A Limoges nella regione dell’Aquitania, in Francia, san Valerio, che scelse di vivere in solitudine.
A Melitene nell’antica Armenia, san Domiziano, vescovo, che si adoperò molto per la conversione dei Persiani.
A Roma presso san Pietro, deposizione di sant’Agatone, papa, che contro gli errori dei monoteliti custodì integra la fede e promosse con dei sinodi l’unità della Chiesa.
Nel territorio di Viviers lungo il Rodano in Francia, sant’Arconzio, vescovo.
Nel monastero di Cuxa tra i Pirenei, san Pietro Orseolo, che, da doge di Venezia fattosi monaco, rifulse per pietà e austerità e passò la vita in un eremo vicino al monastero.
Nel monastero di Cava de’ Tirreni in Campania, beato Benincasa, abate, che destinò cento suoi monaci al cenobio di Monreale in Sicilia da poco eretto.
Ad Amarante in Portogallo, beato Gonsalvo, sacerdote: originario di Braga, dopo un lungo pellegrinaggio in Terra Santa entrò nell’Ordine dei Predicatori; quindi, ritiratosi in un eremo, fece costruire un ponte e fu di giovamento ai suoi seguaci con la preghiera e la predicazione.
Ad Arezzo, transito del beato Gregorio X, papa: da arcidiacono di Liegi fu eletto alla sede di Pietro; favorì in ogni modo la comunione con i Greci e, per ricomporre le divisioni tra i cristiani e recuperare la Terra Santa, convocò il secondo Concilio Ecumenico di Lione.
A Laurenzana in Basilicata, beato Egidio (Bernardino) Di Bello, religioso dell’Ordine dei Frati Minori, che visse segregato in una grotta.
Ad Arequipa in Perù, beata Anna degli Angeli Monteagudo, vergine dell’Ordine dei Predicatori, che con il dono del consiglio e con la profezia si adoperò generosamente per il bene di tutta la città.
A Perugia, santa Francesca di Sales (Leonia) Aviat, vergine, che con materno amore e operosità si dedicò all’assistenza delle giovani e istituì le Oblate di San Francesco di Sales.
A Madrid in Spagna, beata Maria Addolorata Rodríguez Sopeña, vergine: dando una esemplare testimonianza di carità cristiana, si accostò agli ultimi della società del suo tempo, specialmente nelle periferie delle grandi città; fondò l’Istituto delle Dame Catechiste e l’Opera Catechistica per annunciare il Vangelo e promuovere lo sviluppo dei poveri e degli operai nella società.