Nel territorio di Tarragona in Spagna, san Magìno, martire.
A Gaza in Palestina, san Timoteo, martire, che durante la persecuzione dell’imperatore Diocleziano, sotto il governatore Urbano, superati molti supplizi, fu infine bruciato a fuoco lento.
In Cilicia, nell’odierna Turchia, sant’Andrea tribuno e compagni soldati, che, come si tramanda, ottenuta per aiuto divino la vittoria sui Persiani, si convertirono alla fede di Cristo e, accusati per questo crimine, furono trucidati sotto l’imperatore Massimiano nelle gole del monte Tauro dall’esercito del governatore Seleuco.
A Roma sulla via Tiburtina presso San Lorenzo, deposizione di san Sisto III, papa, che ricompose i dissensi tra il patriarcato di Antiochia e quello di Alessandria e nella città di Roma consegnò al popolo di Dio la basilica di Santa Maria Maggiore sul colle Esquilino.
Nel territorio di Sisteron in Francia, san Donato, sacerdote, che si ritiene abbia condotto per molti anni vita anacoretica.
Nel monastero di Bobbio in Emilia, san Bertolfo, abate, successore di sant’Attala nello stesso cenobio.
A Norimberga nella Franconia in Germania, san Sebaldo, eremita.
In Calabria, san Bartolomeo di Simeri, sacerdote e abate, che, dopo aver praticato vita eremitica, fondò il monastero dei Greci.
Nel monastero di Igny in Francia, beato Guerríco, abate, che, vero discepolo di san Bernardo, non potendo, a causa della fragilità del corpo, essere per suoi confratelli un esempio nel lavoro, li confortava con sermoni spirituali intrisi di umiltà e carità.
Nel monastero di Cava de’ Tirreni in Campania, beato Leone II, abate.
Presso Brignoles nella Provenza in Francia, transito di san Ludovico, vescovo, che, nipote del re san Luigi, desiderò la povertà evangelica ben più che le lodi e gli onori del mondo e, ancor giovane di età ma maturo nella virtù, fu elevato alla sede di Tolosa, ma, consumato dalla sua malferma salute, si addormentò presto nella pace del Signore.
A Piacenza, beato Giordano da Pisa, sacerdote dell’Ordine dei Predicatori, che spiegava al popolo in lingua volgare alti concetti con grande semplicità.
Ad Acquapagana nelle Marche, beato Angelo, eremita dell’Ordine Camaldolese.
A Nagasaki in Giappone, beati martiri Ludovico Florès, sacerdote dell’Ordine dei Predicatori, Pietro de Zúñiga, sacerdote dell’Ordine degli Eremiti di Sant’Agostino, e tredici compagni marinai giapponesi, che sbarcati nel porto e subito arrestati a causa della loro fede cristiana, dopo vari supplizi, subirono tutti insieme un unico martirio.
I loro nomi sono: Beati Gioacchino Hirayama, Leone Sukeyemon, Giovanni Soyemon, Michele Díaz, Antonio Yamada, Marco Takenoshima Shinyemon, Tommaso Koyanagi, Giacomo Matsuo Denshi, Lorenzo Rokuyemon, Paolo Sankichi, Giovanni Yago, Giovanni Nagata Matakichi, Bartolomeo Mohioye.
A Dorchester in Inghilterra, beato Ugo Green, sacerdote e martire, che, ordinato a Douai, esercitò il ministero per trent’anni in patria, finché sotto il re Carlo I, crudelmente e a lungo sottoposto a sventramento, meritò di essere associato alla passione di Cristo.
A Monteagudo nella Navarra in Spagna, anniversario della morte di sant’Ezechiele Moreno Díaz, vescovo di Pastopoli in Colombia, dell’Ordine degli Agostiniani Recolletti, che nelle Isole Filippine e in America Meridionale spese tutta la sua vita per annunciare il Vangelo.
Nel villaggio di Llosa de Ranes nel territorio di Valencia sempre in Spagna, beato Francesco Ibáñez Ibáñez, sacerdote e martire, che, durante la persecuzione contro la fede, terminò la sua vita in adesione a Cristo fino alla morte.
Nella città di Gandía nello stesso territorio, beato Tommaso Sitjar Fortiá, sacerdote della Compagnia di Gesù e martire, che nella medesima persecuzione sparse per Cristo il suo sangue.
In località El Saler sempre nello stesso territorio, beate Elvira della Natività di Nostra Signora Torrentallé Paraire e compagne, vergini dell’Istituto delle Suore Carmelitane della Carità e martiri, che combattendo per la fede in Cristo Sposo riportarono il premio della vita eterna.
I loro nomi sono: Rosa di Nostra Signora del Buon Consiglio Pedret Rull, Maria di Nostra Signora della Provvidenza Calaf Miracle, Francesca di Santa Teresa de Amezúa Ibaibarriaga, Maria dei Derelitti del Santissimo Sacramento Giner Lister, Teresa della Madre del Divino Pastore Chambó Palés, Agata di Nostra Signora delle Virtù Hernández Amorós, Maria Addolorata di San Francesco Saverio Vidal Cervera e Maria Nives della Santissima Trinità Crespo López.