Dare alla propria vita la "forma del Vangelo": l'invito con il quale santa Chiara d'Assisi apriva la sua Regola per l'Ordine delle Sorelle Povere è ancora oggi un messaggio attuale per ogni battezzato. Amore e umiltà sono le due chiavi poste dalla santa a fondamento dell'esperienza delle "sue" religiose. Così Chiara mostra la radice autentica dell'esperienza universale di fede: nell'umiltà dell'incarnazione si svela l'amore di Dio per l'umanità.
Chiara era nata nel 1194 e a 19 anni, colpita dalla scelta di Francesco di spogliarsi di tutto, decise di seguire i suoi passi. Andò alla Porziuncola dove il santo le tagliò i capelli e le fece indossare il saio. Il padre tentò di riportare Chiara a casa ma lei trovò rifugio nella chiesa di San Damiano, dove nacquero le Clarisse, la cui prima regola fu dettata da Francesco. Chiara morì nel 1253.