San Pier Damiani

A cura di Matteo Liut

Ciò cui la Chiesa è chiamata è vivere la santità, il resto è solo una “aggiunta”, ecco perché ogni riforma di fatto è radicata nel ritorno all’essenzialità. Un orizzonte che animò fino alla fine l’opera di san Pier Damiani, dottore della Chiesa dal 1828.
Era nato a Ravenna nel 1007, ultimo figlio di una famiglia numerosa, era rimasto orfano ed era stato educato e indirizzato agli studi da un fratello. Entrato nel monastero camaldolese di Fonte Avellana, nel 1057 il Papa lo chiamò a Roma perché la aiutasse ad affrontare la crisi provocata dal dilagare di discordie e comportamenti non consoni, come la simonìa, all’interno della Chiesa. Nominato vescovo di Ostia e creato cardinale, portò avanti un’autorevole opera riformatrice tra i religiosi, il clero e i fedeli al fianco di sei Pontefici. Morì a Faenza nel 1072.
 

Altri Santi

San Roberto Southwell, sacerdote gesuita e martire (1561-1595); beata Maria Enrichetta Dominici, vergine (1829-1894).