San Clemente I

A cura di Matteo Liut

La voce del successore di Pietro è da sempre stata radice di concordia, portatrice di unità, saldo riferimento per le comunità credenti di tutto il mondo. Un’autorità e un’autorevolezza che sono state riconosciute al Pontefice fin dai primi anni dell’era cristiana, come dimostra san Clemente I Romano, terzo successore di Pietro dopo Lino e Anacleto.
Per la tradizione fu Papa dall’anno 88 al 97 e morì martire; forse in gioventù fu collaboratore di Paolo ma è un dato senza conferme certe. È giunta fino a noi, invece, la sua lettera inviata alla comunità di Corinto, scossa da divisioni interne e dall’affermarsi di una fronda di cristiani “alternativi” che avevano espulso i presbiteri. Il Papa intervenne con decisione ricordando il valore della successione apostolica, attorno alla quale si costruisce l’unità della Chiesa di tutti i tempi. Anche oggi.
 

Altri Santi

San Colombano, abate (525-615); beata Margherita di Savoia, religiosa (1390-1464).