Lo spazio gioioso dei cinquanta giorni si corona con la domenica di Pentecoste che celebra l’effusione dello Spirito, dono del Risorto, e la nascita della Chiesa. Le comunità possono radunarsi nella vigilia per celebrare una
veglia di preparazione e di solenne e corale invocazione del dono dello Spirito.
Come afferma il documento
Preparazione e celebrazione delle feste pasquali al n. 107, tale veglia, unita o meno alla celebrazione eucaristica, riveste un carattere «di intensa preghiera sull’esempio degli apostoli e dei discepoli, che perseveravano unanimi in preghiera, con Maria, madre di Gesù, nell’attesa dello Spirito santo».
Il
Messale Romano offre lo schema della veglia e le orazioni da dirsi dopo le singole letture (pp. 979-980). Alla preghiera vigiliare possono essere invitati particolarmente i cresimandi, i neo-cresimati e i neofiti adulti. ...
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