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28 Marzo

Giovedì Santo – Messa in Coena Domini

Dal Martirologio

Il Giovedì santo, alla Messa vespertina "Cena del Signore", il ricordo del convito che precedette la Passione, fa scorgere in una luce tutta particolare sia l'esempio di Cristo che lava i piedi dei discepoli, sia le parole di Paolo sull'istituzione della Pasqua cristiana nell'Eucaristia.

Altri Santi

Dal Martirologio

A Tarso in Cilicia, nell’odierna Turchia, san Cástore, martire.

Dal Martirologio

Commemorazione dei santi martiri Prisco, Malco e Alessandro: al tempo della persecuzione dell’imperatore Valeriano, essi abitavano in un podere alla periferia di Cesarea in Palestina, città in cui si offrivano allo sguardo numerose corone di celeste martirio; mossi da divino ardore, si presentarono spontaneamente davanti al giudice e, avendolo biasimato perché infieriva soltanto contro il sangue dei pii, furono da lui immediatamente dati in pasto alle fiere in quanto cristiani.

Dal Martirologio

A Eliopoli in Fenicia, nell’odierno Libano, san Cirillo, diacono e martire, crudelmente ucciso sotto l’imperatore Giuliano l’Apostata.

Dal Martirologio

Ad Alessandria d’Egitto, san Proterio, vescovo, che tra il tumulto del popolo fu crudelmente ucciso il Giovedì Santo dai monofisiti, seguaci del suo predecessore Dióscoro.

Dal Martirologio

A Châlon-sur-Saône in Burgundia in Francia, deposizione di san Guntramno, re dei Franchi, che distribuì i suoi tesori alle chiese e ai poveri.

Dal Martirologio

Presso il monte Olimpo in Bitinia, nell’odierna Grecia, sant’Ilarione, egúmeno del monastero di Pelecete, che difese strenuamente il culto delle sacre immagini.

Dal Martirologio

A Cîteaux in Borgogna, nell’odierna Francia, santo Stefano Harding, abate: giunto da Molesme insieme ad altri monaci, resse questo celebre cenobio, istituendovi i fratelli laici e accogliendo in esso il famoso Bernardo con trenta suoi compagni; fondò dodici monasteri, che vincolò tra loro con la Carta della Carità, affinché non esistesse tra i monaci discordia alcuna e tutti vivessero sotto il medesimo dettame della carità, sotto la stessa regola e secondo consuetudini simili.

Dal Martirologio

A Naso in Sicilia, san Cono, monaco secondo la disciplina dei Padri orientali, che, di ritorno da un pellegrinaggio ai luoghi santi, avendo trovato defunti i suoi genitori, distribuì tutto il suo patrimonio ai poveri e abbracciò la vita eremitica.

Dal Martirologio

A Monticiano presso Siena, beato Antonio Patrizi, sacerdote dell’Ordine degli Eremiti di Sant’Agostino, che fu vero amante dei fratelli e del prossimo.

Dal Martirologio

A Tours in Francia, beata Giovanna Maria de Maillé, che, dopo aver perso il marito in guerra, ridotta in povertà e scacciata di casa dai suoi, abbandonata da tutti, visse quasi reclusa in una piccola cella presso il convento dei Minori, mendicando il pane, ma piena di fiducia nel Signore

Dal Martirologio

A York in Inghilterra, beato Cristoforo Wharton, sacerdote e martire, che per il suo sacerdozio fu consegnato al patibolo durante il regno di Elisabetta I.

Dal Martirologio

Ad Angers in Francia, beata Renata Maria Feillatreau, martire, che, sposata, durante la rivoluzione francese, morì ghigliottinata per la sua fedeltà alla Chiesa cattolica.

Dal Martirologio

A Przemysl in Polonia, san Giuseppe Sebastiano Pelczar, vescovo, fondatore della Congregazione delle Ancelle del Sacro Cuore di Gesù e insigne maestro di vita spirituale.