E' questa la proposta di cammino rivolta agli adolescenti. E' l'annuncio di un orizzonte luminoso verso cui insieme proiettarsi, per essere cercatori di luce.
Le stelle sono illuminate perché ognuno possa un giorno trovare la sua, scrive Antoine de Saint Exupéry. Chiunque nella vita può sentirsi smarrito e riconoscersi in deficit di Speranza, senza avere qualcuno che lo sappia orientare. È stato scritto che chi non conosce il proprio passato, non è in grado di programmare nemmeno il proprio futuro, perché non sa dire a se stesso dove si trova con la propria esistenza. Per ciascuno di noi, ma soprattutto per ogni vita che sta crescendo e germogliando, è importante ritrovare se stessi e questo lo si può fare solo rientrando dentro di sé. A prima vista, questa operazione può sembrare facile, in realtà non lo è. Innanzi tutto perché richiede grande sincerità e coerenza da parte dell'uomo, ma anche perché essa domanda una buona dose di fiducia in Qualcuno, dote assai rara di questi tempi in cui l'uomo si crede infallibile. Per questo abbiamo bisogno di una grande riserva di Speranza. Essa è come una pianta dalle radici tenere, che affondano nell'humus di un terreno morbido, annaffiato giornalmente. La sua culla vegetale è il cuore dell'uomo e guai se questo si indurisce, se diventa una «cisterna screpolata» che disperde gli umori e con essi la fertilità del terreno.Un grazie di cuore a quanti hanno collaborato alla redazione di questo sussidio, con cuore e passione, con lucida intelligenza e grande generosità e dedizione. Andate dunque e siate i cercatori della vostra stella? (dalla presentazione)
Dalla 49ª Giornata Mondiale di Preghiera per le Vocazioni alla Gmg 2013 di Rio de Janeiro.
Il Papa Benedetto XVI, nel messaggio per la 49ª Giornata Mondiale di Preghiera per le Vocazioni, scrive: Auspico che le Chiese locali, nelle loro varie componenti, si facciano luogo di attento discernimento e di profonda verifica vocazionale, offrendo ai giovani e alle giovani un saggio e vigoroso accompagnamento spirituale. In questo modo la comunità cristiana diventa essa stessa manifestazione della Carità di Dio che custodisce in sé ogni chiamata. Tale dinamica, che risponde alle istanze del comandamento nuovo di Gesù, può trovare eloquente e singolare attuazione nelle famiglie cristiane, il cui amore è espressione dell'amore di Cristo che ha dato se stesso per la sua Chiesa (cfr Efesini, 5,32). Da queste parole si evince l'importanza della dimensione vocazionale della pastorale giovanile che, attraverso il discernimento e l'accompagnamento vocazionale da parte delle comunità ecclesiali, offre ai giovani un percorso educativo di maturità affettiva e spirituale. In linea con quanto il Papa auspica, il Centro Nazionale Vocazioni in collaborazione con il Servizio Nazionale di pastorale giovanile e Missio Giovani pubblicano un itinerario per gruppi giovanili, proponendo la possibilità di un percorso vocazionale sul tema della prossima GMG 2013, Andate e fate discepoli tutti i popoli.
Il cammino proposto in questo sussidio è particolarmente dedicato ai ragazzi che vivono le fasi delicate ed entusiasmanti dei Sacramenti della Iniziazione cristiana. Potremmo paragonare questa particolare fase di vita ad una galassia luminosa e misteriosa, tutta da esplorare, nella quale addentrarsi con la curiosità e il senso di stupore tipici di questa età, affinché questo periodo catechistico, o di cammino in gruppo, non sia una realtà subita e zavorrante, ma piuttosto una opportunità preziosa alla scoperta della stella che si chiama Gesù e che può essere il proprio punto luce in un orizzonte sconfinato di desideri di Bene e di Felicità. Ai ragazzi che vivranno questo itinerario vorrei dire: Voi avete l?opportunità di volare in alto, di poter spaziare, con sguardo ampio, sulla vita che vi sta di fronte... (dalla presentazione)
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