Torna l’appuntamento dell’Happening degli Oratori, che per la 3ª edizione (H3O) sbarca in Puglia. Gli animatori provenienti da tutta Italia si sono dati appuntamento dal 4 al 6 settembre a Molfetta. Il tema scelto è “Facciamo fuori l’oratorio. Oratori in uscita” per interrogarsi insieme su come declinare in futuro questi spazi specifici dedicati dalla comunità cristiana ai giovani in modo che siano “luoghi appropriati che li accolgano e dove possano recarsi spontaneamente e con fiducia per incontrare altri giovani sia nei momenti di sofferenza o di noia, sia quando desiderano festeggiare le loro gioie”.
Quattro le parole chiave che guideranno il cammino degli oratori italiani durante H3O, a cominciare dall’ascoltare frutto del lavoro del recente Sinodo, proseguendo con l’uscire per avvicinare nuove pratiche utili all’evangelizzazione, sperimentando l’incontrare dei momenti di fraternità a Molfetta fino all’osare in una proposta condivisa che guardi al futuro dell’oratorio nella Chiesa italiana.
“Il rischio che vogliamo correre in questi giorni – sottolinea don Michele Falabretti, responsabile del Servizio Nazionale per la pastorale giovanile – è tutto nel tema scelto. ‘Fare fuori’ nel senso di aprirsi verso ciò che ci aspetta al di là della porta del nostro oratorio, che a volte corre il rischio di essere semplicemente un curato circolo ricreativo. Fare fuori anche nel senso di lasciar andare qualcosa per fare spazio al nuovo, ben consapevoli che non si tratta di demolire quello che c’è o quello che facciamo, ma di mettere in conto la possibilità che qualcosa nelle nostre pratiche, nel nostro stile, nella nostra formazione, vada ripensato”.
Il programma dell’evento, preceduto per i gruppi che lo hanno scelto da una esperienza di gemellaggio con alcune diocesi pugliesi quali Otranto, Trani e Coversano, prevede nel pomeriggio del 4 l’accoglienza dei gruppi con il saluto di Mons. Domenico Cornacchia, vescovo di Molfetta-Ruvo-Giovinazzo-Terlizzi. L’ascoltare guiderà questo primo tempo insieme attraverso un talk interattivo e la veglia di preghiera serale. La giornata del 5 sarà tutta dedicata ai laboratori che declineranno un’altra delle parole chiave di H3O, l’uscire, approfondendo tematiche specifiche che vanno dalla missionarietà all’orientamento professionale, dalla disabilità alla legalità, dall’ambiente alla povertà educativa. Nella serata gli animatori vivranno l’incontro reciproco in un tempo di festa accolti in piazza a Molfetta da Mons. Cornacchia, da Tommaso Minervini, sindaco di Molfetta, e da padre Nicola Violante, rettore della basilica della Madonna dei Martiri. Sarà osare la parola guida della giornata finale che attraverso i lavori di gruppo proverà a tirare le somme e a lanciare qualche sfida per il futuro degli oratori italiani. La celebrazione eucaristica finale sarà presieduta da Mons. Leonardo D’Ascenzo, vescovo di Trani-Barletta-Bisceglie e delegato per il Servizio per la pastorale giovanile della Conferenza episcopale pugliese.