Presentato il Messaggio del Papa per la II Giornata Mondiale dei Poveri, che sarà celebrata il 18 novembre 2018. “Questo povero grida e il Signore lo ascolta” è il tema di quest’anno.
Il testo porta la data del 13 giugno, festa di S. Antonio Patrono dei Poveri e si sviluppa, ispirandosi al versetto del Salmo 34 scelto come tema, intorno a 3 verbi: “gridare”, “rispondere” e “liberare”.
“Nessuno – scrive Francesco – può sentirsi escluso dall’amore del Padre, specialmente in un mondo che eleva spesso la ricchezza a primo obiettivo e rende chiusi in sé stessi”.
Per riconoscere la voce dei poveri, aggiunge il Papa, abbiamo bisogno di silenzio. “Se parliamo troppo noi – ammonisce – non riusciremo ad ascoltare loro. Spesso, ho timore che tante iniziative pur meritevoli e necessarie, siano rivolte più a compiacere noi stessi che a recepire davvero il grido del povero”.
“La sollecitudine dei credenti – aggiunge ancora – non può limitarsi a una forma di assistenza – pur necessaria e provvidenziale in un primo momento –, ma richiede quella «attenzione d’amore» (Evangelii gaudium, 199) che onora l’altro in quanto persona e cerca il suo bene”.
In conclusione del testo l’invito a celebrare la Giornata del 18 novembre come “momento privilegiato di nuova evangelizzazione”.
“I poveri ci evangelizzano, – conclude il Papa – aiutandoci a scoprire ogni giorno la bellezza del Vangelo. Non lasciamo cadere nel vuoto questa opportunità di grazia”.