Caro Confratello,
al culmine del cammino quaresimale, la liturgia ci introduce nel Triduo santo.
Fra poche ore ci raduneremo in Cattedrale insieme al popolo di Dio a noi affidato per “mangiare la Pasqua” con il Maestro, servo obbediente del Padre, chino sulla nostra umanità.
Con lui rivivremo i misteri centrali della nostra salvezza, misteri di passione, morte e risurrezione; misteri che fanno una la Chiesa, rendendola particolarmente attenta alle sue membra più deboli ed esposte. Tra questi, ci sono i cristiani di Terra Santa, ai quali anche quest’anno dimostreremo la nostra vicinanza – spirituale e materiale – con la colletta del Venerdì Santo, segno tangibile della comunione che ci unisce.
La luce del Cristo risorto, quella luce che disperde le tenebre del mondo e del nostro cuore, sostenga il nostro ministero, rinnovi le nostre comunità, rechi a quanti incontriamo nella nostra missione la speranza dell’amore, che vince sul male e sulla morte.
La pace della Pasqua sia la nostra forza.
Il Segretario Generale Il Presidente
+ Nunzio Galantino Gualtiero Card. Bassetti
Roma, 28 marzo 2018