Un Festival per raccontare i missionari e la missione, per informare su temi trascurati dai media, incontrare giovani e famiglie e dare notizia di un mondo ricco di storia, progettualità ed entusiasmo. Tutto questo e molto altro è “Mission is possible”, il primo Festival nazionale della Missione che si apre a Brescia giovedì 12 ottobre per concludersi domenica 15.
L’iniziativa è promossa dalla Cimi, la Conferenza che riunisce i 14 istituti esclusivamente missionari presenti in Italia, tra istituti maschili e femminili, dalla Fondazione Missio della Cei e dalla Diocesi di Brescia.
Saranno oltre 80 gli ospiti che si alterneranno nei quattro giorni dell’evento attraverso appuntamenti declinati con formule diverse: dalle tavole rotonde agli eventi serali che uniscono preghiera e musica; dalle attività per famiglie e bambini all’ascolto delle testimonianze di chi ha scelto di “lasciare tutto” e andare ad aiutare in terre lontane.
Al centro del Festival, infatti, ci sono i missionari, con le loro storie di frontiera, di periferia, di impegno, di sacrifici e di gioia. Un racconto corale e condiviso che unisce i protagonisti in un progetto comune che va al di là dei diversi carismi.
“I missionari – spiega il giornalista Gerolamo Fazzini, direttore artistico del Festival – hanno le loro associazioni, le loro riviste, i loro raduni legati a questa o quella congregazione, ma da tempo sentono il bisogno di comunicare di più, di presentarsi più compatti, per raggiungere insieme credenti e non credenti, giovani e adulti, famiglie e scuole. E spiegare su cosa scommettono le loro vite legandole all’evangelizzazione”.
Il Festival intende lasciare anche un segno tangibile di solidarietà: i promotori hanno selezionato tre progetti (in Sicilia, Kenya e Timor Est), cui verranno devolute le offerte raccolte nel corso della manifestazione.
Domenica 15, alle ore 11, Mons. Nunzio Galantino, Segretario Generale della CEI, presiederà la Santa Messa, che sarà trasmessa in diretta su RaiUno.
In allegato il programma del Festival.