Questo santo lottò fino alla morte per la legge di Dio,
non temette le minacce degli empi;
la sua casa era fondata sulla roccia.
Oppure:
Il Signore gli diede vittoria nella lotta,
perché sapesse che più potente di tutto è la fedeltà di Dio. (Cf. Sap 10,12)
O Dio, che al santo martire Venceslao hai insegnato
ad anteporre il regno dei cieli al potere terreno,
per le sue preghiere fa’ che, rinnegando noi stessi,
aderiamo a te con tutto il cuore.
Per il nostro Signore Gesù Cristo.
Dal libro del profeta Aggèo
Ag 1,1-8
L’anno secondo del re Dario, il primo giorno del sesto mese, questa parola del Signore fu rivolta per mezzo del profeta Aggèo a Zorobabele, figlio di Sealtièl, governatore della Giudea, e a Giosuè, figlio di Iosadàk, sommo sacerdote.
«Così parla il Signore degli eserciti: Questo popolo dice: “Non è ancora venuto il tempo di ricostruire la casa del Signore!”».
Allora fu rivolta per mezzo del profeta Aggèo questa parola del Signore: «Vi sembra questo il tempo di abitare tranquilli nelle vostre case ben coperte, mentre questa casa è ancora in rovina? Ora, così dice il Signore degli eserciti: Riflettete bene sul vostro comportamento! Avete seminato molto, ma avete raccolto poco; avete mangiato, ma non da togliervi la fame; avete bevuto, ma non fino a inebriarvi; vi siete vestiti, ma non vi siete riscaldati; l’operaio ha avuto il salario, ma per metterlo in un sacchetto forato. Così dice il Signore degli eserciti: Riflettete bene sul vostro comportamento! Salite sul monte, portate legname, ricostruite la mia casa. In essa mi compiacerò e manifesterò la mia gloria, dice il Signore».
Parola di Dio.
Cantate al Signore un canto nuovo;
la sua lode nell’assemblea dei fedeli.
Gioisca Israele nel suo creatore,
esultino nel loro re i figli di Sion. R.
Lodino il suo nome con danze,
con tamburelli e cetre gli cantino inni.
Il Signore ama il suo popolo,
incorona i poveri di vittoria. R.
Esultino i fedeli nella gloria,
facciano festa sui loro giacigli.
Le lodi di Dio sulla loro bocca
questo è un onore per tutti i suoi fedeli. R.
Alleluia, alleluia.
Io sono la via, la verità e la vita, dice il Signore.
Nessuno viene al Padre se non per mezzo di me. (Gv 14,6)
Alleluia.
Dal Vangelo secondo Luca
Lc 9,7-9
In quel tempo, il tetràrca Erode sentì parlare di tutti questi avvenimenti e non sapeva che cosa pensare, perché alcuni dicevano: «Giovanni è risorto dai morti», altri: «È apparso Elìa», e altri ancora: «È risorto uno degli antichi profeti».
Ma Erode diceva: «Giovanni, l’ho fatto decapitare io; chi è dunque costui, del quale sento dire queste cose?». E cercava di vederlo.
Parola del Signore.
Santifica con la tua benedizione, o Signore,
i doni che ti presentiamo:
questa offerta accenda in noi la stessa fiamma del tuo amore
che sostenne san Venceslao nel superare i tormenti del martirio.
Per Cristo nostro Signore.
Oppure:
Accogli, o Signore, i doni che ti offriamo
nella memoria del santo martire Venceslao
e fa’ che ti siano graditi,
come fu preziosa ai tuoi occhi l’effusione del suo sangue.
Per Cristo nostro Signore.
«Se qualcuno vuol venire dietro a me,
rinneghi se stesso, prenda la sua croce
e mi segua», dice il Signore. (Mt 16,24)
Oppure:
«Chi avrà perduto la propria vita per causa mia,
la troverà in eterno», dice il Signore. (Mt 10,39)
La partecipazione ai tuoi santi misteri
ci comunichi, o Signore,
lo spirito di fortezza che rese il tuo santo martire Venceslao
fedele nel servizio e vittorioso nella passione.
Per Cristo nostro Signore.