Ai tuoi santi splenderà la luce perpetua, o Signore,
e avranno la vita eterna. Alleluia. (Cf. 4 Esdr 2, 35 Volg.)
Oppure:
Ecco l’uomo che non è stato abbandonato da Dio
nel giorno della lotta;
fedele ai comandamenti del Signore, ottenne la vittoria:
ora è coronato di gloria. Alleluia.
Si allieti, o Dio, la tua Chiesa,
che si affida alle preghiere del santo martire Pancrazio,
e per la sua gloriosa intercessione
si consacri con serena fiducia al tuo servizio.
Per il nostro Signore Gesù Cristo.
Dagli Atti degli Apostoli
At 13,13-25
Salpàti da Pafo, Paolo e i suoi compagni giunsero a Perge, in Panfìlia. Ma Giovanni si separò da loro e ritornò a Gerusalemme. Essi invece, proseguendo da Perge, arrivarono ad Antiòchia in Pisìdia, e, entrati nella sinagòga nel giorno di sabato, sedettero. Dopo la lettura della Legge e dei Profeti, i capi della sinagòga mandarono a dire loro: «Fratelli, se avete qualche parola di esortazione per il popolo, parlate!».
Si alzò Paolo e, fatto cenno con la mano, disse: «Uomini d'Israele e voi timorati di Dio, ascoltate. Il Dio di questo popolo d'Israele scelse i nostri padri e rialzò il popolo durante il suo esilio in terra d'Egitto, e con braccio potente li condusse via di là. Quindi sopportò la loro condotta per circa quarant'anni nel deserto, distrusse sette nazioni nella terra di Canaan e concesse loro in eredità quella terra per circa quattrocentocinquanta anni. Dopo questo diede loro dei giudici, fino al profeta Samuèle. Poi essi chiesero un re e Dio diede loro Sàul, figlio di Chis, della tribù di Beniamino, per quarant'anni. E, dopo averlo rimosso, suscitò per loro Davide come re, al quale rese questa testimonianza: "Ho trovato Davide, figlio di Iesse, uomo secondo il mio cuore; egli adempirà tutti i miei voleri".
Dalla discendenza di lui, secondo la promessa, Dio inviò, come salvatore per Israele, Gesù. Giovanni aveva preparato la sua venuta predicando un battesimo di conversione a tutto il popolo d'Israele. Diceva Giovanni sul finire della sua missione: "Io non sono quello che voi pensate! Ma ecco, viene dopo di me uno, al quale io non sono degno di slacciare i sandali"».
Parola di Dio.
Canterò in eterno l'amore del Signore,
di generazione in generazione
farò conoscere con la mia bocca la tua fedeltà,
perché ho detto: «È un amore edificato per sempre;
nel cielo rendi stabile la tua fedeltà». R.
«Ho trovato Davide, mio servo,
con il mio santo olio l'ho consacrato;
la mia mano è il suo sostegno,
il mio braccio è la sua forza». R.
«La mia fedeltà e il mio amore saranno con lui
e nel mio nome s'innalzerà la sua fronte.
Egli mi invocherà: "Tu sei mio padre,
mio Dio e roccia della mia salvezza"». R.
Alleluia, alleluia.
Gesù Cristo,
testimone fedele, primogenito dei morti,
tu ci hai amati
e hai lavato i nostri peccati nel tuo sangue. (Cf. Ap 1,5)
Alleluia.
Dal Vangelo secondo Giovanni
Gv 13,16-20
[Dopo che ebbe lavato i piedi ai discepoli, Gesù] disse loro:
«In verità, in verità io vi dico: un servo non è più grande del suo padrone, né un inviato è più grande di chi lo ha mandato. Sapendo queste cose, siete beati se le mettete in pratica.
Non parlo di tutti voi; io conosco quelli che ho scelto; ma deve compiersi la Scrittura: "Colui che mangia il mio pane ha alzato contro di me il suo calcagno". Ve lo dico fin d'ora, prima che accada, perché, quando sarà avvenuto, crediate che Io sono.
In verità, in verità io vi dico: chi accoglie colui che io manderò, accoglie me; chi accoglie me, accoglie colui che mi ha mandato».
Parola del Signore.
O Signore, questo sacrificio di riconciliazione e di lode,
che ti offriamo in memoria del santo martire Pancrazio,
ci ottenga la gioiosa esperienza del tuo perdono
e trasformi tutta la nostra vita
in perenne rendimento di grazie.
Per Cristo nostro Signore.
Se il chicco di grano, caduto in terra, non muore, rimane solo;
se invece muore, produce molto frutto. Alleluia. (Gv 12,24)
Oppure:
Preziosa agli occhi del Signore è la morte dei suoi fedeli.
Alleluia. (Sal 115,15)
Nella gioia di questo giorno
abbiamo ricevuto, o Signore, i tuoi santi doni:
a noi, che annunciamo con questo divino convito
la morte del Figlio tuo,
concedi di partecipare, insieme ai tuoi santi martiri,
alla sua gloriosa risurrezione.
Egli vive e regna nei secoli dei secoli.