Messa del Giorno

SAN LUIGI IX – memoria facoltativa

Grandezza Testo A A A
Colore Liturgico Bianco

Antifona

Un insegnamento veritiero era sulla sua bocca,
né c’era falsità sulle sue labbra;
con pace e rettitudine davanti a me ha camminato
e molti ha fatto allontanare dal male. (Ml 2,6)

Colletta

O Dio, che hai innalzato san Luigi
dalla regalità terrena alla gloria del regno dei cieli,
fa’ che per sua intercessione,
cooperando all’edificazione della città terrena,
teniamo viva la speranza della città eterna.
Per il nostro Signore Gesù Cristo.

Prima Lettura

Venne Noemi, con Rut la moabita, e arrivò a Betlemme.

Dal libro di Rut
Rt 1,1.3-6.14b-16.22

Al tempo dei giudici, ci fu nel paese una carestia e un uomo, [chiamato Elimèlec], con la moglie Noemi e i suoi due figli emigrò da Betlemme di Giuda nei campi di Moab.
Poi Elimèlec, marito di Noemi, morì ed essa rimase con i suoi due figli. Questi sposarono donne moabite: una si chiamava Orpa e l'altra Rut. Abitarono in quel luogo per dieci anni. Poi morirono anche Maclon e Chilion, [figli di Noemi,] e la donna rimase senza i suoi due figli e senza il marito.
Allora intraprese il cammino di ritorno dai campi di Moab con le sue nuore, perché nei campi di Moab aveva sentito dire che il Signore aveva visitato il suo popolo, dandogli pane.
Orpa si accomiatò con un bacio da sua suocera, Rut invece non si staccò da lei. Noemi le disse: «Ecco, tua cognata è tornata dalla sua gente e dal suo dio; torna indietro anche tu, come tua cognata». Ma Rut replicò: «Non insistere con me che ti abbandoni e torni indietro senza di te, perché dove andrai tu, andrò anch'io, e dove ti fermerai, mi fermerò; il tuo popolo sarà il mio popolo e il tuo Dio sarà il mio Dio».
Così dunque tornò Noemi con Rut, la moabita, sua nuora, venuta dai campi di Moab. Esse arrivarono a Betlemme quando si cominciava a mietere l'orzo.

Parola di Dio.

Salmo Responsoriale
Dal Sal 145 (146)

R. Loda il Signore, anima mia.

Beato chi ha per aiuto il Dio di Giacobbe:
la sua speranza è nel Signore suo Dio,
che ha fatto il cielo e la terra,
il mare e quanto contiene. R.

Egli rimane fedele per sempre,
rende giustizia agli oppressi,
dà il pane agli affamati.
Il Signore libera i prigionieri. R.

Il Signore ridona la vista ai ciechi,
il Signore rialza chi è caduto,
il Signore ama i giusti,
il Signore protegge i forestieri. R.

Egli sostiene l'orfano e la vedova,
ma sconvolge le vie dei malvagi.
Il Signore regna per sempre,
il tuo Dio, o Sion, di generazione in generazione. R.

Acclamazione al Vangelo

Alleluia, alleluia.

Insegnami, Signore, i tuoi sentieri,
guidami nella tua fedeltà e istruiscimi. (Sal 24 (25), 4b.5a)

Alleluia.

Vangelo

Amerai il Signore tuo Dio, e il tuo prossimo come te stesso.

Dal Vangelo secondo Matteo
Mt 22,34-40

In quel tempo, i farisei, avendo udito che Gesù aveva chiuso la bocca ai sadducèi, si riunirono insieme e uno di loro, un dottore della Legge, lo interrogò per metterlo alla prova: «Maestro, nella Legge, qual è il grande comandamento?».
Gli rispose: «"Amerai il Signore tuo Dio con tutto il tuo cuore, con tutta la tua anima e con tutta la tua mente". Questo è il grande e primo comandamento. Il secondo poi è simile a quello: "Amerai il tuo prossimo come te stesso". Da questi due comandamenti dipendono tutta la Legge e i Profeti».

Parola del Signore.

Sulle offerte

Il sacrificio che offriamo alla tua maestà, o Signore,
nella memoria di san Luigi
giovi alla nostra salvezza
e sia gradito al tuo amore di Padre.
Per Cristo nostro Signore.

Antifona alla comunione

Beati i puri di cuore: vedranno Dio.
Beati gli operatori di pace: saranno chiamati figli di Dio. (Mt 5,8-9)
 

Dopo la comunione

Saziati dai tuoi santi doni, ti preghiamo, o Signore:
il servizio sacerdotale compiuto nella festa di san Luigi
accresca in noi la grazia della tua salvezza.
Per Cristo nostro Signore.