Messa del Giorno

SAN GIUSEPPE CALASANZIO, presbitero – memoria facoltativa

Grandezza Testo A A A
Colore Liturgico Bianco

Antifona

«Lasciate che i bambini vengano a me, non glielo impedite:
a chi è come loro appartiene il regno di Dio»,
dice il Signore. (Mc 10,14)

Oppure:

Chi osserverà e insegnerà i precetti del Signore
sarà grande nel regno dei cieli. (Cf. Mt 5,19)

Colletta

O Dio, che hai dato al santo presbitero Giuseppe [Calasanzio]
doni straordinari di carità e pazienza
per dedicare la vita a istruire i giovani
e a formarli in ogni virtù,
concedi a noi, che lo veneriamo come maestro di sapienza,
di essere come lui cooperatori della verità.
Per il nostro Signore Gesù Cristo.
 

Prima Lettura

In Cristo siete stati arricchiti di tutti i doni.

Dalla prima lettera di san Paolo apostolo ai Corìnzi
1Cor 1,1-9
 
Paolo, chiamato a essere apostolo di Cristo Gesù per volontà di Dio, e il fratello Sòstene, alla Chiesa di Dio che è a Corinto, a coloro che sono stati santificati in Cristo Gesù, santi per chiamata, insieme a tutti quelli che in ogni luogo invocano il nome del Signore nostro Gesù Cristo, Signore nostro e loro: grazia a voi e pace da Dio Padre nostro e dal Signore Gesù Cristo!
Rendo grazie continuamente al mio Dio per voi, a motivo della grazia di Dio che vi è stata data in Cristo Gesù, perché in lui siete stati arricchiti di tutti i doni, quelli della parola e quelli della conoscenza. La testimonianza di Cristo si è stabilita tra voi così saldamente che non manca più alcun carisma a voi, che aspettate la manifestazione del Signore nostro Gesù Cristo.
Egli vi renderà saldi sino alla fine, irreprensibili nel giorno del Signore nostro Gesù Cristo. Degno di fede è Dio, dal quale siete stati chiamati alla comunione con il Figlio suo Gesù Cristo, Signore nostro!

Parola di Dio.

Salmo Responsoriale
Dal Sal 144 (145)

R. Benedirò il tuo nome per sempre, Signore.

Ti voglio benedire ogni giorno,
lodare il tuo nome in eterno e per sempre.
Grande è il Signore e degno di ogni lode;
senza fine è la sua grandezza. R.
 
Una generazione narra all’altra le tue opere,
annuncia le tue imprese.
Il glorioso splendore della tua maestà
e le tue meraviglie voglio meditare. R.
 
Parlino della tua terribile potenza:
anch’io voglio raccontare la tua grandezza.
Diffondano il ricordo della tua bontà immensa,
acclamino la tua giustizia. R.
 

Acclamazione al Vangelo

Alleluia, alleluia.

Vegliate e tenetevi pronti,
perché, nell’ora che non immaginate,
viene il Figlio dell’uomo. (Mt 24,42a.44)

Alleluia.

Vangelo

Tenetevi pronti.

Dal Vangelo secondo Matteo
Mt 24,42-51
 
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Vegliate, perché non sapete in quale giorno il Signore vostro verrà. Cercate di capire questo: se il padrone di casa sapesse a quale ora della notte viene il ladro, veglierebbe e non si lascerebbe scassinare la casa. Perciò anche voi tenetevi pronti perché, nell’ora che non immaginate, viene il Figlio dell’uomo.
Chi è dunque il servo fidato e prudente, che il padrone ha messo a capo dei suoi domestici per dare loro il cibo a tempo debito? Beato quel servo che il padrone, arrivando, troverà ad agire così! Davvero io vi dico: lo metterà a capo di tutti i suoi beni.
Ma se quel servo malvagio dicesse in cuor suo: “Il mio padrone tarda”, e cominciasse a percuotere i suoi compagni e a mangiare e a bere con gli ubriaconi, il padrone di quel servo arriverà un giorno in cui non se l’aspetta e a un’ora che non sa, lo punirà severamente e gli infliggerà la sorte che meritano gli ipocriti: là sarà pianto e stridore di denti».

Parola del Signore.

Sulle offerte

Accogli, o Signore,
l’offerta che il popolo a te consacrato
ti presenta nella memoria di san Giuseppe,
e per la partecipazione a questi misteri
donaci di esprimere nella vita la forza del tuo amore.
Per Cristo nostro Signore.

Antifona alla comunione

«Se non vi convertirete e non diventerete come i bambini,
non entrerete nel regno dei cieli», dice il Signore. (Mt 18,3)

Oppure:

«Chi segue me, non camminerà nelle tenebre,
ma avrà la luce della vita», dice il Signore. (Gv 8,12)
 

Dopo la comunione

Questo santo convito ci sostenga,
Dio onnipotente,
perché, sull’esempio di san Giuseppe,
testimoniamo nelle intenzioni e nelle opere
la luce della tua verità e l’amore verso i fratelli.
Per Cristo nostro Signore.