Messa del Giorno

SAN GIROLAMO EMILIANI – memoria facoltativa

Grandezza Testo A A A
Colore Liturgico Bianco

Antifona

«Lasciate che i bambini vengano a me, non glielo impedite:
a chi è come loro appartiene il regno di Dio»,
dice il Signore. (Mc 10,14)

Oppure:

Chi osserverà e insegnerà i precetti del Signore
sarà grande nel regno dei cieli. (Cf. Mt 5,19)
 

Colletta

O Dio, Padre di misericordia,
che hai dato agli orfani san Girolamo [Emiliani]
come sostegno e padre,
concedi a noi per sua intercessione
di custodire fedelmente lo spirito di adozione,
per il quale ci chiamiamo e siamo realmente tuoi figli.
Per il nostro Signore Gesù Cristo.

Prima Lettura

Il Signore Dio prese l'uomo e lo pose nel giardino di Eden.

Dal libro della Gènesi
Gn 2,4b-9.15-17

Nel giorno in cui il Signore Dio fece la terra e il cielo nessun cespuglio campestre era sulla terra, nessuna erba campestre era spuntata, perché il Signore Dio non aveva fatto piovere sulla terra e non c'era uomo che lavorasse il suolo, ma una polla d'acqua sgorgava dalla terra e irrigava tutto il suolo. Allora il Signore Dio plasmò l'uomo con polvere del suolo e soffiò nelle sue narici un alito di vita e l'uomo divenne un essere vivente.
Poi il Signore Dio piantò un giardino in Eden, a oriente, e vi collocò l'uomo che aveva plasmato. Il Signore Dio fece germogliare dal suolo ogni sorta di alberi graditi alla vista e buoni da mangiare, e l'albero della vita in mezzo al giardino e l'albero della conoscenza del bene e del male.
Il Signore Dio prese l'uomo e lo pose nel giardino di Eden, perché lo coltivasse e lo custodisse.
Il Signore Dio diede questo comando all'uomo: «Tu potrai mangiare di tutti gli alberi del giardino, ma dell'albero della conoscenza del bene e del male non devi mangiare, perché, nel giorno in cui tu ne mangerai, certamente dovrai morire».

Parola di Dio.

Salmo Responsoriale
Dal Sal 103 (104)

R. Benedici il Signore, anima mia!

Benedici il Signore, anima mia!
Sei tanto grande, Signore, mio Dio!
Sei rivestito di maestà e di splendore,
avvolto di luce come di un manto. R.

Tutti da te aspettano
che tu dia loro cibo a tempo opportuno.
Tu lo provvedi, essi lo raccolgono;
apri la tua mano, si saziano di beni. R.

Togli loro il respiro: muoiono,
e ritornano nella loro polvere.
Mandi il tuo spirito, sono creati,
e rinnovi la faccia della terra. R.

Acclamazione al Vangelo

Alleluia, alleluia.

La tua parola, Signore, è verità:
consacraci nella verità. (Cf. Gv 17,17b.a)

Alleluia.

Vangelo

Ciò che esce dall'uomo è quello che rende impuro l'uomo.

Dal Vangelo secondo Marco
Mc 7,14-23

In quel tempo, Gesù, chiamata di nuovo la folla, diceva loro: «Ascoltatemi tutti e comprendete bene! Non c'è nulla fuori dell'uomo che, entrando in lui, possa renderlo impuro. Ma sono le cose che escono dall'uomo a renderlo impuro».
Quando entrò in una casa, lontano dalla folla, i suoi discepoli lo interrogavano sulla parabola. E disse loro: «Così neanche voi siete capaci di comprendere? Non capite che tutto ciò che entra nell'uomo dal di fuori non può renderlo impuro, perché non gli entra nel cuore ma nel ventre e va nella fogna?». Così rendeva puri tutti gli alimenti.
E diceva: «Ciò che esce dall'uomo è quello che rende impuro l'uomo. Dal di dentro infatti, cioè dal cuore degli uomini, escono i propositi di male: impurità, furti, omicidi, adultèri, avidità, malvagità, inganno, dissolutezza, invidia, calunnia, superbia, stoltezza. Tutte queste cose cattive vengono fuori dall'interno e rendono impuro l'uomo».

Parola del Signore.
 

Sulle offerte

Accogli, o Signore,
l’offerta che il popolo a te consacrato
ti presenta nella memoria di san Girolamo [Emiliani],
e per la partecipazione a questi misteri
donaci di esprimere nella vita la forza del tuo amore.
Per Cristo nostro Signore.
 

Antifona alla comunione

«Se non vi convertirete e non diventerete come i bambini,
non entrerete nel regno dei cieli», dice il Signore. (Mt 18,3)

Oppure:

«Chi segue me, non camminerà nelle tenebre,
ma avrà la luce della vita», dice il Signore. (Gv 8,12)

Dopo la comunione

Questo santo convito ci sostenga,
Dio onnipotente,
perché, sull’esempio di san Girolamo [Emiliani],
testimoniamo nelle intenzioni e nelle opere
la luce della tua verità e l’amore verso i fratelli.
Per Cristo nostro Signore.