Messa del Giorno

SAN FRANCESCO DI SALES, vescovo e dottore della Chiesa – memoria

Grandezza Testo A A A
Colore Liturgico Bianco

Antifona

«Io cercherò le mie pecore», dice il Signore,
«e susciterò un pastore che le pascerà:
io, il Signore, sarò il loro Dio». (Cf. Ez 34,11.23-24)

Oppure:

Ecco il servo fedele e prudente,
che il Signore ha messo a capo della sua famiglia,
per nutrirla al tempo opportuno. (Cf. Lc 12,42)

Colletta

O Dio, per la salvezza delle anime
hai voluto che il vescovo san Francesco [di Sales]
si facesse tutto a tutti:
concedi a noi, sul suo esempio,
di testimoniare sempre nel servizio ai fratelli
la dolcezza del tuo amore.
Per il nostro Signore Gesù Cristo.

Prima Lettura

Tu pascerai il mio popolo Israele.

Dal secondo libro di Samuèle
2Sam 5,1-7.10

In quei giorni, vennero tutte le tribù d’Israele da Davide a Ebron, e gli dissero: «Ecco noi siamo tue ossa e tua carne. Già prima, quando regnava Saul su di noi, tu conducevi e riconducevi Israele. Il Signore ti ha detto: “Tu pascerai il mio popolo Israele, tu sarai capo d’Israele”». Vennero dunque tutti gli anziani d’Israele dal re a Ebron, il re Davide concluse con loro un’alleanza a Ebron davanti al Signore ed essi unsero Davide re d’Israele.
Davide aveva trent’anni quando fu fatto re e regnò quarant’anni. A Ebron regnò su Giuda sette anni e sei mesi e a Gerusalemme regnò trentatré anni su tutto Israele e su Giuda.
Il re e i suoi uomini andarono a Gerusalemme contro i Gebusei che abitavano in quella regione. Costoro dissero a Davide: «Tu qui non entrerai: i ciechi e gli zoppi ti respingeranno», per dire: «Davide non potrà entrare qui». Ma Davide espugnò la rocca di Sion, cioè la Città di Davide.
Davide andava sempre più crescendo in potenza e il Signore, Dio degli eserciti, era con lui.

Parola di Dio.

Salmo Responsoriale
Dal Sal 88 (89)

R. La mia fedeltà e il mio amore saranno con lui.
Oppure:
R. Il Signore è fedele e protegge il suo servo.

Un tempo parlasti in visione ai tuoi fedeli, dicendo:
«Ho portato aiuto a un prode,
ho esaltato un eletto tra il mio popolo. R.

Ho trovato Davide, mio servo,
con il mio santo olio l’ho consacrato;
la mia mano è il suo sostegno,
il mio braccio è la sua forza. R.

La mia fedeltà e il mio amore saranno con lui
e nel mio nome s’innalzerà la sua fronte.
Farò estendere sul mare la sua mano
e sui fiumi la sua destra». R.

Acclamazione al Vangelo

Alleluia, alleluia.

Il salvatore nostro Cristo Gesù ha vinto la morte
e ha fatto risplendere la vita per mezzo del Vangelo. (Cf. 2Tm 1,10)

Alleluia.
 

Vangelo

Satana è finito.

Dal Vangelo secondo Marco
Mc 3,22-30

In quel tempo, gli scribi, che erano scesi da Gerusalemme, dicevano: «Costui è posseduto da Beelzebùl e scaccia i demòni per mezzo del capo dei demòni».
Ma egli li chiamò e con parabole diceva loro: «Come può Satana scacciare Satana? Se un regno è diviso in se stesso, quel regno non potrà restare in piedi; se una casa è divisa in se stessa, quella casa non potrà restare in piedi. Anche Satana, se si ribella contro se stesso ed è diviso, non può restare in piedi, ma è finito.
Nessuno può entrare nella casa di un uomo forte e rapire i suoi beni, se prima non lo lega. Soltanto allora potrà saccheggiargli la casa.
In verità io vi dico: tutto sarà perdonato ai figli degli uomini, i peccati e anche tutte le bestemmie che diranno; ma chi avrà bestemmiato contro lo Spirito Santo non sarà perdonato in eterno: è reo di colpa eterna».
Poiché dicevano: «È posseduto da uno spirito impuro».

Parola del Signore.

Sulle offerte

O Signore, per questo sacrificio di salvezza
accendi il nostro cuore
con il fuoco dello Spirito Santo
che infiammò mirabilmente
l’animo mitissimo di san Francesco [di Sales].
Per Cristo nostro Signore.

Antifona alla comunione

«Non voi avete scelto me», dice il Signore,
«ma io ho scelto voi e vi ho costituiti perché andiate
e portiate frutto e il vostro frutto rimanga». (Gv 15,16)

Oppure:

Beato quel servo che il padrone troverà ancora sveglio,
quando verrà e busserà alla porta. (Cf. Lc 12,36-37)

Dopo la comunione

Concedi a noi, Dio onnipotente,
che, nutriti da questi sacramenti,
possiamo imitare in terra la carità e la mitezza
di san Francesco [di Sales],
e raggiungere anche noi la gloria nei cieli.
Per Cristo nostro Signore.