Ecco gli uomini santi che sono divenuti amici di Dio,
annuncio gioioso della verità divina.
Oppure:
Ti loderò, Signore, tra le genti,
e annuncerò il tuo nome ai miei fratelli. (CF. Sal 17,50; 21,23)
O Dio, che in san Colombano hai congiunto in modo mirabile
l’annuncio del Vangelo e l’amore per la vita monastica,
concedi anche a noi, per sua intercessione e con il suo esempio,
di cercare te sopra ogni cosa
e di lavorare assiduamente per accrescere il popolo dei credenti.
Per il nostro Signore Gesù Cristo.
Dal primo libro dei Maccabèi
1Mac 2,15-29
In quei giorni, i messaggeri del re, incaricati di costringere all'apostasia, vennero nella città di Modin per indurre a offrire sacrifici. Molti Israeliti andarono con loro; invece Mattatìa e i suoi figli si raccolsero in disparte.
I messaggeri del re si rivolsero a Mattatìa e gli dissero: «Tu sei uomo autorevole, stimato e grande in questa città e sei sostenuto da figli e fratelli. Su, fatti avanti per primo e adempi il comando del re, come hanno fatto tutti i popoli e gli uomini di Giuda e quelli rimasti a Gerusalemme; così tu e i tuoi figli passerete nel numero degli amici del re e tu e i tuoi figli avrete in premio oro e argento e doni in quantità».
Ma Mattatìa rispose a gran voce: «Anche se tutti i popoli che sono sotto il dominio del re lo ascoltassero e ognuno abbandonasse la religione dei propri padri e volessero tutti aderire alle sue richieste, io, i miei figli e i miei fratelli cammineremo nell'alleanza dei nostri padri. Non sia mai che abbandoniamo la legge e le tradizioni. Non ascolteremo gli ordini del re per deviare dalla nostra religione a destra o a sinistra».
Quando ebbe finito di pronunciare queste parole, si avvicinò un Giudeo alla vista di tutti per sacrificare sull'altare di Modin secondo il decreto del re. Ciò vedendo, Mattatìa arse di zelo; fremettero le sue viscere e fu preso da una giusta collera. Fattosi avanti di corsa, lo uccise sull'altare; uccise nel medesimo tempo il messaggero del re, che costringeva a sacrificare, e distrusse l'altare. Egli agiva per zelo verso la legge, come aveva fatto Fineès con Zambrì, figlio di Salom. La voce di Mattatìa tuonò nella città: «Chiunque ha zelo per la legge e vuole difendere l'alleanza mi segua!». Fuggì con i suoi figli tra i monti, abbandonando in città quanto possedevano.
Allora molti che ricercavano la giustizia e il diritto scesero nel deserto, per stabilirvisi.
Parola di Dio.
Parla il Signore, Dio degli dèi,
convoca la terra da oriente a occidente.
Da Sion, bellezza perfetta,
Dio risplende. R.
Davanti a me riunite i miei fedeli,
che hanno stabilito con me l'alleanza
offrendo un sacrificio.
I cieli annunciano la sua giustizia:
è Dio che giudica. R.
Offri a Dio come sacrificio la lode
e sciogli all'Altissimo i tuoi voti;
invocami nel giorno dell'angoscia:
ti libererò e tu mi darai gloria. R.
Alleluia, alleluia.
Oggi non indurite il vostro cuore,
ma ascoltate la voce del Signore. (Cf. Sal 94 (95),8ab)
Alleluia.
Dal Vangelo secondo Luca
Lc 19,41-44
In quel tempo, Gesù, quando fu vicino a Gerusalemme, alla vista della città pianse su di essa dicendo:
«Se avessi compreso anche tu, in questo giorno, quello che porta alla pace! Ma ora è stato nascosto ai tuoi occhi.
Per te verranno giorni in cui i tuoi nemici ti circonderanno di trincee, ti assedieranno e ti stringeranno da ogni parte; distruggeranno te e i tuoi figli dentro di te e non lasceranno in te pietra su pietra, perché non hai riconosciuto il tempo in cui sei stata visitata».
Parola del Signore.
Accogli, Dio onnipotente,
il sacrificio che ti offriamo nella festa di san Colombano,
e donaci di testimoniare nella santità della vita
la passione del Signore, che celebriamo nel mistero.
Per Cristo nostro Signore.
«Io stesso condurrò le mie pecore al pascolo
e le farò riposare», dice il Signore. (Ez 34,15)
Oppure:
Quello che io vi dico nelle tenebre, ditelo nella luce,
e quello che ascoltate all’orecchio,
annunciatelo dalle terrazze. (Mt 10,27)
Con la forza di questo sacramento confermaci nella fede, o Signore,
perché testimoniamo ovunque, con la parola e con le opere,
la verità per la quale san Colombano
lavorò instancabilmente fino alla morte.
Per Cristo nostro Signore.