O Dio, quando uscivi davanti al tuo popolo,
aprivi la strada e abitavi con loro,
la terra tremò e si aprirono i cieli. Alleluia. (Cf. Sal 67,8-9)
O Dio, che hai reso il tuo popolo
partecipe della redenzione,
fa’ che esulti in eterno
per la risurrezione del Signore.
Egli è Dio, e vive e regna con te.
Dagli Atti degli Apostoli
At 18,1-8
In quei giorni, Paolo lasciò Atene e si recò a Corìnto. Qui trovò un Giudeo di nome Aquila, nativo del Ponto, arrivato poco prima dall’Italia, con la moglie Priscilla, in seguito all’ordine di Claudio che allontanava da Roma tutti i Giudei.
Paolo si recò da loro e, poiché erano del medesimo mestiere, si stabilì in casa loro e lavorava. Di mestiere, infatti, erano fabbricanti di tende. Ogni sabato poi discuteva nella sinagoga e cercava di persuadere Giudei e Greci.
Quando Sila e Timòteo giunsero dalla Macedònia, Paolo cominciò a dedicarsi tutto alla Parola, testimoniando davanti ai Giudei che Gesù è il Cristo. Ma, poiché essi si opponevano e lanciavano ingiurie, egli, scuotendosi le vesti, disse: «Il vostro sangue ricada sul vostro capo: io sono innocente. D’ora in poi me ne andrò dai pagani».
Se ne andò di là ed entrò nella casa di un tale, di nome Tizio Giusto, uno che venerava Dio, la cui abitazione era accanto alla sinagoga. Crispo, capo della sinagoga, credette nel Signore insieme a tutta la sua famiglia; e molti dei Corìnzi, ascoltando Paolo, credevano e si facevano battezzare.
Parola di Dio.
Dal Sal 97 (98)
R. Il Signore ha rivelato ai popoli la sua giustizia.
Oppure:
R. La tua salvezza, Signore, è per tutti i popoli.
Oppure:
R. Alleluia, alleluia, alleluia.
Cantate al Signore un canto nuovo,
perché ha compiuto meraviglie.
Gli ha dato vittoria la sua destra
e il suo braccio santo. R.
Il Signore ha fatto conoscere la sua salvezza,
agli occhi delle genti ha rivelato la sua giustizia.
Egli si è ricordato del suo amore,
della sua fedeltà alla casa d’Israele. R.
Tutti i confini della terra hanno veduto
la vittoria del nostro Dio.
Acclami il Signore tutta la terra,
gridate, esultate, cantate inni! R.
Alleluia, alleluia.
Non vi lascerò orfani, dice il Signore;
vado e ritorno a voi, e il vostro cuore sarà nella gioia. (Cf. Gv 14,18)
Alleluia.
Dal Vangelo secondo Giovanni
Gv 16,16-20
In quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli: «Un poco e non mi vedrete più; un poco ancora e mi vedrete».
Allora alcuni dei suoi discepoli dissero tra loro: «Che cos’è questo che ci dice: “Un poco e non mi vedrete; un poco ancora e mi vedrete”, e: “Io me ne vado al Padre”?». Dicevano perciò: «Che cos’è questo “un poco”, di cui parla? Non comprendiamo quello che vuol dire».
Gesù capì che volevano interrogarlo e disse loro: «State indagando tra voi perché ho detto: “Un poco e non mi vedrete; un poco ancora e mi vedrete”? In verità, in verità io vi dico: voi piangerete e gemerete, ma il mondo si rallegrerà. Voi sarete nella tristezza, ma la vostra tristezza si cambierà in gioia».
Parola del Signore.
Salgano a te, o Signore,
le nostre preghiere insieme all’offerta di questo sacrificio,
perché, purificati dal tuo amore,
possiamo accostarci al sacramento della tua grande misericordia.
Per Cristo nostro Signore.
Oppure:
Guarda con bontà, o Signore,
le preghiere e le offerte del tuo popolo
e rendilo perseverante nel tuo amore.
Per Cristo nostro Signore.
Ecco, io sono con voi tutti i giorni,
sino alla fine del mondo. Alleluia. (Mt 28,20)
Oppure:
Voi sarete nella tristezza,
ma la vostra tristezza si cambierà in gioia. Alleluia. (Gv 16,20)
Dio onnipotente,
che nella risurrezione di Cristo
ci fai nuove creature per la vita eterna,
accresci in noi i frutti del sacramento pasquale
e infondi nei nostri cuori la forza di questo nutrimento di salvezza.
Per Cristo nostro Signore.
Oppure:
O Padre, che ci hai accolti alla mensa del tuo Figlio,
concedi a noi, tuoi fedeli,
di testimoniare nella gioia pasquale la sua risurrezione.
Per Cristo nostro Signore.
Il Signore lo ha scelto come sommo sacerdote,
gli ha aperto i suoi tesori
e lo ha ricolmato di ogni benedizione. Alleluia.
Oppure:
Ecco il sommo sacerdote che nella sua vita piacque a Dio.
Il Signore lo ha reso grande
in mezzo al suo popolo. Alleluia. (Cf. Sir 50,1; 44,16.22)
O Dio, che hai affidato la tua Chiesa
alla guida del papa san Paolo VI,
coraggioso apostolo del Vangelo del tuo Figlio,
fa’ che, illuminati dai suoi insegnamenti,
possiamo cooperare con te
per dilatare nel mondo la civiltà dell’amore.
Per il nostro Signore Gesù Cristo
Dagli Atti degli Apostoli
At 18,1-8
In quei giorni, Paolo lasciò Atene e si recò a Corìnto. Qui trovò un Giudeo di nome Aquila, nativo del Ponto, arrivato poco prima dall’Italia, con la moglie Priscilla, in seguito all’ordine di Claudio che allontanava da Roma tutti i Giudei.
Paolo si recò da loro e, poiché erano del medesimo mestiere, si stabilì in casa loro e lavorava. Di mestiere, infatti, erano fabbricanti di tende. Ogni sabato poi discuteva nella sinagoga e cercava di persuadere Giudei e Greci.
Quando Sila e Timòteo giunsero dalla Macedònia, Paolo cominciò a dedicarsi tutto alla Parola, testimoniando davanti ai Giudei che Gesù è il Cristo. Ma, poiché essi si opponevano e lanciavano ingiurie, egli, scuotendosi le vesti, disse: «Il vostro sangue ricada sul vostro capo: io sono innocente. D’ora in poi me ne andrò dai pagani».
Se ne andò di là ed entrò nella casa di un tale, di nome Tizio Giusto, uno che venerava Dio, la cui abitazione era accanto alla sinagoga. Crispo, capo della sinagoga, credette nel Signore insieme a tutta la sua famiglia; e molti dei Corìnzi, ascoltando Paolo, credevano e si facevano battezzare.
Parola di Dio.
Dal Sal 97 (98)
R. Il Signore ha rivelato ai popoli la sua giustizia.
Oppure:
R. La tua salvezza, Signore, è per tutti i popoli.
Oppure:
R. Alleluia, alleluia, alleluia.
Cantate al Signore un canto nuovo,
perché ha compiuto meraviglie.
Gli ha dato vittoria la sua destra
e il suo braccio santo. R.
Il Signore ha fatto conoscere la sua salvezza,
agli occhi delle genti ha rivelato la sua giustizia.
Egli si è ricordato del suo amore,
della sua fedeltà alla casa d’Israele. R.
Tutti i confini della terra hanno veduto
la vittoria del nostro Dio.
Acclami il Signore tutta la terra,
gridate, esultate, cantate inni! R.
Alleluia, alleluia.
Non vi lascerò orfani, dice il Signore;
vado e ritorno a voi, e il vostro cuore sarà nella gioia. (Cf. Gv 14,18)
Alleluia.
Dal Vangelo secondo Giovanni
Gv 16,16-20
In quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli: «Un poco e non mi vedrete più; un poco ancora e mi vedrete».
Allora alcuni dei suoi discepoli dissero tra loro: «Che cos’è questo che ci dice: “Un poco e non mi vedrete; un poco ancora e mi vedrete”, e: “Io me ne vado al Padre”?». Dicevano perciò: «Che cos’è questo “un poco”, di cui parla? Non comprendiamo quello che vuol dire».
Gesù capì che volevano interrogarlo e disse loro: «State indagando tra voi perché ho detto: “Un poco e non mi vedrete; un poco ancora e mi vedrete”? In verità, in verità io vi dico: voi piangerete e gemerete, ma il mondo si rallegrerà. Voi sarete nella tristezza, ma la vostra tristezza si cambierà in gioia».
Parola del Signore.
Accogli, o Signore, questo sacrificio del tuo popolo,
perché i doni che offriamo per la tua gloria in onore di san Paolo VI
siano per noi sorgente di salvezza eterna.
Per Cristo nostro Signore.
Il buon pastore dà la propria vita per le sue pecore.
Alleluia. (Cf. Gv 10,11)
I sacramenti che abbiamo ricevuto,
Signore Dio nostro,
accrescano in noi l’ardore della carità
che infiammò la vita di san Paolo VI
e lo spinse a donarsi instancabilmente per la tua Chiesa.
Per Cristo nostro Signore.