Messa del Giorno

Liturgie del 20230512

Grandezza Testo A A A
Colore Liturgico bianco

Antifona

L’Agnello immolato
è degno di ricevere potenza e ricchezza, sapienza e forza,
onore, gloria e benedizione. Alleluia. (Ap 5,12)

Colletta

Donaci, o Signore, di conformare la nostra vita
al mistero pasquale che celebriamo nella gioia,
perché con la sua forza perenne
ci protegga e ci salvi.
Per il nostro Signore Gesù Cristo.

Prima Lettura

Prima Lettura

Dagli Atti degli Apostoli
At 15,1-2.22-29

In quei giorni, alcuni, venuti dalla Giudea, insegnavano ai fratelli: «Se non vi fate circoncidere secondo l’usanza di Mosè, non potete essere salvati».
Poiché Paolo e Bàrnaba dissentivano e discutevano animatamente contro costoro, fu stabilito che Paolo e Bàrnaba e alcuni altri di loro salissero a Gerusalemme dagli apostoli e dagli anziani per tale questione.
Agli apostoli e agli anziani, con tutta la Chiesa, parve bene allora di scegliere alcuni di loro e di inviarli ad Antiòchia insieme a Paolo e Bàrnaba: Giuda, chiamato Barsabba, e Sila, uomini di grande autorità tra i fratelli. E inviarono tramite loro questo scritto: «Gli apostoli e gli anziani, vostri fratelli, ai fratelli di Antiòchia, di Siria e di Cilìcia, che provengono dai pagani, salute! Abbiamo saputo che alcuni di noi, ai quali non avevamo dato nessun incarico, sono venuti a turbarvi con discorsi che hanno sconvolto i vostri animi. Ci è parso bene perciò, tutti d’accordo, di scegliere alcune persone e inviarle a voi insieme ai nostri carissimi Bàrnaba e Paolo, uomini che hanno rischiato la loro vita per il nome del nostro Signore Gesù Cristo. Abbiamo dunque mandato Giuda e Sila, che vi riferiranno anch’essi, a voce, queste stesse cose. È parso bene, infatti, allo Spirito Santo e a noi, di non imporvi altro obbligo al di fuori di queste cose necessarie: astenersi dalle carni offerte agli idoli, dal sangue, dagli animali soffocati e dalle unioni illegittime. Farete cosa buona a stare lontani da queste cose. State bene!».

Parola di Dio.
 

Salmo Responsoriale

Dal Sal 56 (57)

Saldo è il mio cuore, o Dio,
saldo è il mio cuore.
Voglio cantare, voglio inneggiare:
svégliati, mio cuore,
svegliatevi arpa e cetra,
voglio svegliare l'aurora. R.

Ti loderò fra i popoli, Signore,
a te canterò inni fra le nazioni:
grande fino ai cieli è il tuo amore
e fino alle nubi la tua fedeltà.
Innàlzati sopra il cielo, o Dio,
su tutta la terra la tua gloria. R.

Acclamazione al Vangelo

Alleluia, alleluia.

Vi ho chiamato amici, dice il Signore,
perché tutto ciò che ho udito dal Padre mio
l’ho fatto conoscere a voi. (Gv 15,15b)

Alleluia.

Vangelo

Vangelo

Dal Vangelo secondo Giovanni
Gv 15,12-17

In quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli:
«Questo è il mio comandamento: che vi amiate gli uni gli altri come io ho amato voi. Nessuno ha un amore più grande di questo: dare la sua vita per i propri amici.
Voi siete miei amici, se fate ciò che io vi comando. Non vi chiamo più servi, perché il servo non sa quello che fa il suo padrone; ma vi ho chiamati amici, perché tutto ciò che ho udito dal Padre mio l'ho fatto conoscere a voi.
Non voi avete scelto me, ma io ho scelto voi e vi ho costituiti perché andiate e portiate frutto e il vostro frutto rimanga; perché tutto quello che chiederete al Padre nel mio nome, ve lo conceda. Questo vi comando: che vi amiate gli uni gli altri».

Parola del Signore.

Sulle offerte

Santifica, o Signore, i doni che ti presentiamo
e, accogliendo questo sacrificio spirituale,
trasforma anche noi in offerta perenne a te gradita. 
Per Cristo nostro Signore.

Oppure:

O Dio, che dal fianco aperto di Cristo
hai fatto scaturire sangue e acqua
per significare i misteri della rigenerazione,
accogli l’offerta che ti presentiamo
e colmaci della ricchezza inesauribile dei tuoi doni.
Per Cristo nostro Signore.

Antifona alla comunione

Cristo crocifisso è risorto dai morti
e ci ha redenti. Alleluia.

Oppure:

«Voi siete miei amici, se fate ciò che vi comando»,
dice il Signore. Alleluia. (Gv 15,14)

Dopo la comunione

O Padre, che ci hai nutriti con questo sacramento,
ascolta la nostra umile preghiera: il memoriale della Pasqua,
che Cristo tuo Figlio ci ha comandato di celebrare,
ci edifichi sempre nel vincolo della tua carità.
Per Cristo nostro Signore.

Oppure:

O Dio, che in questo mirabile sacramento
comunichi alla Chiesa forza e consolazione,
dona al tuo popolo di aderire a Cristo
nella celebrazione di questi santi misteri
perché, attraverso il lavoro quotidiano,
edifichi nella libertà il tuo regno che rimane in eterno.
Per Cristo nostro Signore.


 

Colore Liturgico rosso

Antifona

Ai tuoi santi splenderà la luce perpetua, o Signore,
e avranno la vita eterna. Alleluia. (Cf. 4 Esdr 2,35 (Volg.))

Oppure:

Ecco l’uomo che non è stato abbandonato da Dio
nel giorno della lotta;
fedele ai comandamenti del Signore, ottenne la vittoria:
ora è coronato di gloria. Alleluia.

Colletta

Si allieti, o Dio, la tua Chiesa,
che si affida alle preghiere del santo martire Pancrazio,
e per la sua gloriosa intercessione
si consacri con serena fiducia al tuo servizio.
Per il nostro Signore Gesù Cristo.

Prima Lettura

Prima Lettura

Dagli Atti degli Apostoli
At 15,22-31

In quei giorni, agli apostoli e agli anziani, con tutta la Chiesa, parve bene di scegliere alcuni di loro e di inviarli ad Antiòchia insieme a Paolo e Bàrnaba: Giuda, chiamato Barsabba, e Sila, uomini di grande autorità tra i fratelli.
E inviarono tramite loro questo scritto: «Gli apostoli e gli anziani, vostri fratelli, ai fratelli di Antiòchia, di Siria e di Cilicia, che provengono dai pagani, salute! Abbiamo saputo che alcuni di noi, ai quali non avevamo dato nessun incarico, sono venuti a turbarvi con discorsi che hanno sconvolto i vostri animi. Ci è parso bene perciò, tutti d'accordo, di scegliere alcune persone e inviarle a voi insieme ai nostri carissimi Bàrnaba e Paolo, uomini che hanno rischiato la loro vita per il nome del nostro Signore Gesù Cristo. Abbiamo dunque mandato Giuda e Sila, che vi riferiranno anch'essi, a voce, queste stesse cose. È parso bene, infatti, allo Spirito Santo e a noi, di non imporvi altro obbligo al di fuori di queste cose necessarie: astenersi dalle carni offerte agli idoli, dal sangue, dagli animali soffocati e dalle unioni illegittime. Farete cosa buona a stare lontani da queste cose. State bene!».
Quelli allora si congedarono e scesero ad Antiòchia; riunita l'assemblea, consegnarono la lettera. Quando l'ebbero letta, si rallegrarono per l'incoraggiamento che infondeva.

Parola di Dio.

Salmo Responsoriale

Dal Sal 56 (57)

Saldo è il mio cuore, o Dio,
saldo è il mio cuore.
Voglio cantare, voglio inneggiare:
svégliati, mio cuore,
svegliatevi arpa e cetra,
voglio svegliare l'aurora. R.

Ti loderò fra i popoli, Signore,
a te canterò inni fra le nazioni:
grande fino ai cieli è il tuo amore
e fino alle nubi la tua fedeltà.
Innàlzati sopra il cielo, o Dio,
su tutta la terra la tua gloria. R.

Acclamazione al Vangelo

Alleluia, alleluia.

Vi ho chiamato amici, dice il Signore,
perché tutto ciò che ho udito dal Padre mio
l’ho fatto conoscere a voi. (Gv 15,15b)

Alleluia.

Vangelo

Vangelo

Dal Vangelo secondo Giovanni
Gv 15,12-17

In quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli:
«Questo è il mio comandamento: che vi amiate gli uni gli altri come io ho amato voi. Nessuno ha un amore più grande di questo: dare la sua vita per i propri amici.
Voi siete miei amici, se fate ciò che io vi comando. Non vi chiamo più servi, perché il servo non sa quello che fa il suo padrone; ma vi ho chiamati amici, perché tutto ciò che ho udito dal Padre mio l'ho fatto conoscere a voi.
Non voi avete scelto me, ma io ho scelto voi e vi ho costituiti perché andiate e portiate frutto e il vostro frutto rimanga; perché tutto quello che chiederete al Padre nel mio nome, ve lo conceda. Questo vi comando: che vi amiate gli uni gli altri».

Parola del Signore.

Sulle offerte

O Signore, questo sacrificio di riconciliazione e di lode,
che ti offriamo in memoria del santo martire Pancrazio,
ci ottenga la gioiosa esperienza del tuo perdono
e trasformi tutta la nostra vita
in perenne rendimento di grazie.
Per Cristo nostro Signore.

Antifona alla comunione

Se il chicco di grano, caduto in terra, non muore, rimane solo;
se invece muore, produce molto frutto. Alleluia. (Gv 12,24)

Oppure:

Preziosa agli occhi del Signore è la morte dei suoi fedeli.
Alleluia. (Sal 115,15)

Dopo la comunione

Nella gioia di questo giorno
abbiamo ricevuto, o Signore, i tuoi santi doni:
a noi, che annunciamo con questo divino convito
la morte del Figlio tuo,
concedi di partecipare, insieme ai tuoi santi martiri,
alla sua gloriosa risurrezione.
Egli vive e regna nei secoli dei secoli.