Ricordiamo, o Dio, la tua misericordia in mezzo al tuo tempio.
Come il tuo nome, o Dio, così la tua lode si estende ai confini della terra;
di giustizia è piena la tua destra. (Sal 48,10-11)
O Dio, che nell'umiliazione del tuo Figlio
hai risollevato l'umanità dalla sua caduta,
donaci una rinnovata gioia pasquale, perché,
liberi dall'oppressione della colpa, partecipiamo alla felicità eterna.
Per il nostro Signore Gesù Cristo.
Dal libro del profeta Osèa
Os 11,1-4.8-9
Così dice il Signore: «Quando Israele era fanciullo, io l'ho amato e dall'Egitto ho chiamato mio figlio. Ma più li chiamavo, più si allontanavano da me; immolavano vittime ai Baal, agli idoli bruciavano incensi. A Èfraim io insegnavo a camminare tenendolo per mano, ma essi non compresero che avevo cura di loro. Io li traevo con legami di bontà, con vincoli d'amore, ero per loro come chi solleva un bimbo alla sua guancia, mi chinavo su di lui per dargli da mangiare. Il mio cuore si commuove dentro di me, il mio intimo freme di compassione. Non darò sfogo all'ardore della mia ira, non tornerò a distruggere Èfraim, perché sono Dio e non uomo; sono il Santo in mezzo a te e non verrò da te nella mia ira».
Parola di Dio
Tu, pastore d'Israele, ascolta,
seduto sui cherubini, risplendi.
Risveglia la tua potenza
e vieni a salvarci. Rit.
Dio degli eserciti, ritorna!
Guarda dal cielo e vedi
e visita questa vigna,
proteggi quello che la tua destra ha piantato,
il figlio dell'uomo che per te hai reso forte. Rit.
Alleluia, alleluia.
Il regno di Dio è vicino;
convertitevi e credete al Vangelo. (Mc 1,15)
Alleluia.
Dal Vangelo secondo Matteo
Mt 10,7-15
In quel tempo, disse Gesù ai suoi apostoli: «Strada facendo, predicate, dicendo che il regno dei cieli è vicino. Guarite gli infermi, risuscitate i morti, purificate i lebbrosi, scacciate i demòni. Gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date. Non procuratevi oro né argento né denaro nelle vostre cinture, né sacca da viaggio, né due tuniche, né sandali, né bastone, perché chi lavora ha diritto al suo nutrimento. In qualunque città o villaggio entriate, domandate chi là sia degno e rimanetevi finché non sarete partiti. Entrando nella casa, rivolgetele il saluto. Se quella casa ne è degna, la vostra pace scenda su di essa; ma se non ne è degna, la vostra pace ritorni a voi. Se qualcuno poi non vi accoglie e non dà ascolto alle vostre parole, uscite da quella casa o da quella città e scuotete la polvere dei vostri piedi. In verità io vi dico: nel giorno del giudizio la terra di Sòdoma e Gomorra sarà trattata meno duramente di quella città».
Parola del Signore
Ci purifichi, Signore, quest'offerta
che consacriamo al tuo nome,
e ci conduca di giorno in giorno a esprimere in noi
la vita nuova del Cristo tuo Figlio.
Egli vive e regna nei secoli dei secoli.
Gustate e vedete quanto è buono il Signore;
beato l'uomo che in lui si rifugia. (Sal 34,9)
Dio onnipotente ed eterno,
che ci hai nutriti con i doni della tua carità senza limiti,
fa' che godiamo i benefici della salvezza e viviamo
sempre in rendimento di grazie.
Per Cristo nostro Signore.