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martedì 31 Luglio 2018

Messa del Giorno

SANT'IGNAZIO di Loyola, sacerdote – Memoria

Grandezza Testo A A A
Colore Liturgico Bianco

Antifona

Nel nome di Gesù ogni ginocchio si pieghi
in cielo, in terra e sotto terra,
e ogni lingua proclami che Gesù è il Signore
a gloria di Dio Padre. (Fil 2,10-11)

Colletta

O Dio, che a gloria del tuo nome hai suscitato nella Chiesa
sant'Ignazio di Loyola, concedi anche a noi,
con il suo aiuto e il suo esempio,
di combattere la buona battaglia del Vangelo,
per ricevere in cielo la corona dei santi.
Per il nostro Signore Gesù Cristo...

Prima Lettura

Ricordati, Signore! Non rompere la tua alleanza con noi.

Dal libro del profeta Geremìa
Ger 14,7b-22
 
Il Signore ha detto:
«I miei occhi grondano lacrime
notte e giorno, senza cessare,
perché da grande calamità
è stata colpita la vergine,
figlia del mio popolo,
da una ferita mortale.
Se esco in aperta campagna,
ecco le vittime della spada;
se entro nella città,
ecco chi muore di fame.
Anche il profeta e il sacerdote
si aggirano per la regione senza comprendere».
 
Hai forse rigettato completamente Giuda,
oppure ti sei disgustato di Sion?
Perché ci hai colpiti, senza più rimedio per noi?
Aspettavamo la pace, ma non c’è alcun bene,
il tempo della guarigione, ed ecco il terrore!
Riconosciamo, Signore, la nostra infedeltà,
la colpa dei nostri padri:
abbiamo peccato contro di te.
Ma per il tuo nome non respingerci,
non disonorare il trono della tua gloria.
Ricòrdati! Non rompere la tua alleanza con noi.
 
Fra gli idoli vani delle nazioni c’è qualcuno che può far piovere?
Forse che i cieli da sé mandano rovesci?
Non sei piuttosto tu, Signore, nostro Dio?
In te noi speriamo,
perché tu hai fatto tutto questo.

Parola di Dio

Salmo Responsoriale
Dal Salmo 78 (79)

R. Salvaci, Signore, per la gloria del tuo nome.

Non imputare a noi le colpe dei nostri antenati:
presto ci venga incontro la tua misericordia,
perché siamo così poveri! R.
 
Aiutaci, o Dio, nostra salvezza,
per la gloria del tuo nome;
liberaci e perdona i nostri peccati
a motivo del tuo nome. R.
 
Giunga fino a te il gemito dei prigionieri;
con la grandezza del tuo braccio
salva i condannati a morte. R.
 
E noi, tuo popolo e gregge del tuo pascolo,
ti renderemo grazie per sempre;
di generazione in generazione narreremo la tua lode. R.
 

Acclamazione al Vangelo

Alleluia, alleluia.

Il seme è la parola di Dio, il seminatore è Cristo:
chiunque trova lui, ha la vita eterna.

Alleluia.

Vangelo

Come si raccoglie la zizzania e la si brucia nel fuoco, così avverrà alla fine del mondo

Dal Vangelo secondo Matteo
Mt 13,36-43
 
In quel tempo, Gesù congedò la folla ed entrò in casa; i suoi discepoli gli si avvicinarono per dirgli: «Spiegaci la parabola della zizzania nel campo».
 
Ed egli rispose: «Colui che semina il buon seme è il Figlio dell’uomo. Il campo è il mondo e il seme buono sono i figli del Regno. La zizzania sono i figli del Maligno e il nemico che l’ha seminata è il diavolo. La mietitura è la fine del mondo e i mietitori sono gli angeli. Come dunque si raccoglie la zizzania e la si brucia nel fuoco, così avverrà alla fine del mondo. Il Figlio dell’uomo manderà i suoi angeli, i quali raccoglieranno dal suo regno tutti gli scandali e tutti quelli che commettono iniquità e li getteranno nella fornace ardente, dove sarà pianto e stridore di denti. Allora i giusti splenderanno come il sole nel regno del Padre loro. Chi ha orecchi, ascolti!».

Parola del Signore
 

Sulle offerte

Accetta, Signore, l'offerta che ti presentiamo
nel ricordo di sant'Ignazio di Loyola,
e fa' che questo sacramento,
sorgente di ogni santità della Chiesa,
ci santifichi nella verità.
Per Cristo nostro Signore.

Antifona alla comunione

«Sono venuto a portare il fuoco sulla terra,
e come vorrei che fosse già acceso»,
dice il Signore. (Lc 12,49)

Dopo la comunione

Signore, il sacrificio che ci hai dato la gioia di celebrare
nel ricordo di sant'Ignazio di Loyola,
orienti tutta la nostra vita alla lode perenne del tuo nome.
Per Cristo nostro Signore.