HomeNotizie

Le religioni a servizio della coesione sociale?

001_Color_DSC02001_Small copia

“Abbiamo una prospettiva, abbiamo dei passi da fare”. Lo afferma Mons. Derio Olivero, Vescovo di Pinerolo e Presidente della Commissione Episcopale della CEI per l’Ecumenismo e il Dialogo, in un video che racconta l’incontro dei leader delle religioni presenti in Italia, che il 25 giugno si sono riuniti a Roma, presso la sede CEI, per una Conversazione spirituale. “Occorre – spiega Mons. Olivero – superare le tentazioni del proselitismo e del nazionalismo che creano difesa, arroccamento e, a volte, anche conflitto e imparare a collaborare per entrare nello spazio pubblico ed essere lì di aiuto”.
“Siamo all’inizio di un cammino, ma è un cammino che vale la pena percorrere e credo che dobbiamo assumerci tutti il rischio di farlo, anche se potranno venire dei momenti legittimi di difficoltà e di resistenza”, osserva Saul Meghnagi, Delegato dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane. “Il problema è quello di uscire dal proprio orticello, dal proprio contesto, cioè cercare di rivolgere poi l’aiuto all’esterno”, gli fa eco Rav Ariel Di Porto (Assemblea dei Rabbini d’Italia). Ciò che “manca di più oggi è la conoscenza reciproca”, confida il Vescovo Dionysios di Kotyeon, della Sacra Arcidiocesi Ortodossa d’Italia. Ecco perché, dice Svamini Shuddhananda Ghiri (Unione Induista Italiana), è necessario “non distogliere lo sguardo da ciò che l’altro vive; conoscerlo per evitare il conflitto”. “Ognuno di noi – ricorda l’Imam Elzir Izzeddin, Delegato dell’Unione delle Comunità islamiche in Italia – esprime un background, ognuno completa l’altro”.

Questo contenuto non è disponibile per via delle tue sui cookie

Il video, che raccoglie anche le voci di Alberto Aprea, Presidente dell’Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai, Mustafà Cenap Aydin, Direttore dell’Istituto Tevere, e Cristin Cappelletti (Assemblea Spirituale Nazionale Dei Bahà’ì), mette in luce l’importanza dell’educazione e del coinvolgimento dei giovani.
Oggi, evidenzia l’Imam Nader Akkad, Delegato della Grande Moschea di Roma, “le religioni hanno un ruolo molto importante”, e – aggiunge Ravijit Kaur (Sikhi Sewa Society Italia) – possono portare un messaggio di unione e di solidarietà, di sacralità dell’umano come opportunità per costruire una comunità”. Per il Pastore Pawel Gawjeski (Federazione Chiese Evangeliche in Italia), “la parola chiave per costruire una società veramente coesa è ‘ascolto’”. La sfida, afferma Filippo Scianna, Presidente dell’Unione Buddhista Italiana, è quella di “unirsi concretamente, prendere assieme delle posizioni”.
“Le religioni – rileva l’Imam Yahya Pallavicini, Vice Presidente della Comunità Religiosa Islamica Italiana – sono naturalmente a servizio di una coesione; purtroppo assistiamo a degenerazioni che sono associazioni e dissociazioni per contrapposizione” mentre “i credenti devono cercare di costruire insieme un percorso di maggiore ricordo dell’unità di Dio e della creazione”. Secondo Abdallah Massimo Cozzolino, Segretario Generale della Confederazione Islamica italiana, “le religioni hanno il compito fondamentale di risvegliare il senso profondo e pieno della partecipazione politica come cammino insieme” per affrontare le sfide e dare risposte, in “un percorso che tende al bene di tutti i cittadini, senza alcuna distinzione, perché siamo fratelli”.

30 Luglio 2024

Agenda »

Mercoledì 16 Ottobre 2024
LUN 14
MAR 15
MER 16
GIO 17
VEN 18
SAB 19
DOM 20
LUN 21
MAR 22
MER 23
GIO 24
VEN 25
SAB 26
DOM 27
LUN 28
MAR 29
MER 30
GIO 31
VEN 01
SAB 02
DOM 03
LUN 04
MAR 05
MER 06
GIO 07
VEN 08
SAB 09
DOM 10
LUN 11
MAR 12
Partirà i primi giorni di novembre la XVIII edizione del Corso di Musica Liturgica On LIne
Servizio Nazionale per la pastorale giovanile Incontro Formativo Incaricati Diocesani di pastorale giovanile
E´ previsto dal 14 al 17 ottobre 2024 un incontro formativo per gli Incaricati Diocesani di pastorale giovanile. 
Servizio Nazionale per la pastorale delle persone con disabilita‘ G7 Inclusione e disabilità
In questo link il sito internet dell'evento per ulteriori dettagli.
Sarà presentato mercoledì 16 ottobre 2024 presso la Pontificia Università Urbaniana di Roma, via Urbano VIII n. 16, alle ore 10.00 il XXXIII Rapporto Immigrazione 2024 di Caritas Italiana e Fondazione Migrantes. All’evento interverranno il Segretario Generale della CEI S.E. Mons. Giuseppe Baturi, il Direttore della Caritas Italiana don Marco Pagniello, il Direttore generale della Fondazione Migrantes mons. Pierpaolo Felicolo.La mobilità umana si conferma un fenomeno sempre più comunitario: insieme si soffrono le ragioni che spingono a partire, insieme si sogna una vita migliore, insieme si affrontano le insidie del viaggio, insieme si include oppure si rifiuta. Comunitarie sono infatti la partecipazione, la corresponsabilità, la cittadinanza, le culture, la fede e la sinodalità. Sono questi alcuni dei temi dell’edizione 2024 del Rapporto Immigrazione, pubblicazione curata annualmente da Caritas Italiana e da Fondazione Migrantes dedicata agli studi sull’immigrazione in Italia. Vi trovano spazio analisi statistiche, riflessioni qualitative, il mondo della ricerca e quello dell’incontro personale, la lettura del presente, un respiro spirituale e lo sguardo ad un futuro orientato al bene comune, al diritto a vivere in dignità e all’accesso allo sviluppo sostenibile.